Liguria
Cesare Federico Goffis
Si deve intendere per L. la regione marittima che D. circoscrisse fra Lerici e Turbia (Pg III 49), precisando il primo limite sul fiume Magra che per cammin corto / parte [...] Gentile Falamonica, i cui Canti sono un vasto poema enciclopedico in terzine, che vuol esporre il sistema ricordiamo soltanto il nome di A.G. Barrili, autore anche di Conferenze dantesche, e quello di G. Gazzino.
Intanto si apre in Genova una nuova ...
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Spirito Santo
Giovanni Fallani
Nome proprio della terza Persona della SS. Trinità (v.), designata anche nelle Scritture con i nomi di Paraclito, Amore, Dono, Spirito di verità, Spirito di sapienza. [...] Sinai e nell'episodio del roveto ardente.
Nell'opera dantesca troviamo la teologia sullo S. Santo, sempre connessa al hanno voluto vedere, inoltre, come presenza dello S. Santo nel poema, un'attesa di un ritorno, facendo coincidere la tesi gioachimita ...
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Capaneo
Umberto Bosco
. Uno dei " Sette contro Tebe ", cioè uno dei sei re greci che con Polinice assaltarono Tebe per scacciarne Eteocle, fratello di Polinice. Protagonista di un episodio dell'Inferno [...] impersonarlo, a suo luogo, nel seguito del poema: si sarebbe tentati di rispondere affermativamente, tanto superbia, il naufragio spirituale.
Bibl. - F. Forti, Il Limbo dantesco e i megalopsichoi dell'Etica Nicomachea (1961), rist. in Fra le carte ...
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Toscana (Tuscia)
Giancarlo Savino
Pier Vincenzo Mengaldo
Registrare, col proposito di una completa rassegna, tutti gli echi prodotti nell'opera di D. dalla memoria della terra in cui egli nacque e consumò [...] verbale, uno dei passi, tra quelli che nel poema sono caratterizzati dall'imprecazione e dalla profezia, di nel '500 e oltre, le più forti polemiche verso il trattato dantesco (v. tipicamente il Dialogo della lingua attribuito a Machiavelli), fino a ...
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Borghini, Vincenzo
Giancarlo Mazzacurati
, L'esperienza critica del B. (1515-1580) segna forse l'epilogo più significativo di una vasta operazione di restauro filologico e di recupero dottrinario, che [...] ripropone (dopo il Gelli) il problema di un'interpretazione unitaria dell'allegoria dantesca, prospettando la necessità di ridurre lo spessore dei significati accumulatisi sul testo del poema nel corso di due secoli, a vantaggio di una più concreta e ...
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Milano (Melano)
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Pur non essendo documentata, la presenza di D. in M. dovrebb'essere quasi certa al tempo della sosta di Enrico VII nella città, tra la fine del [...] arcade; e non a M. ma a Roma il milanese B. Lombardi pubblica il poema col suo commento (1791). Solo nell'800 anche a M. rifiorisce il culto dantesco: non si spiegherebbero il successo della Francesca del Pellico e il rifacimento dell'Inferno in ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] si agitano nel vuoto.
Prosecuzione ideale del Caos è un altro poema d’ispirazione biblica, il Mondo desolato, che Peri compose tra molti prelievi dal Canzoniere di Petrarca e dall’Inferno dantesco, come accade per la descrizione del fosso che cinge ...
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Dionigi l'Areopagita (Pseudo)
Marta Cristiani
Neoplatonico greco, che nelle sue opere s'identifica al discepolo di s. Paolo convertito sull'Areopago (Acta XVII 16-34), e attribuisce a un ignoto maestro [...] 40-48; cfr. Coel. Hier. II 1), nel poema che chiude ogni cantica con la parola stelle le tenebre , D. and the Mystics, Londra 1913, 77 ss.; B. Nardi, Saggi di filosofia dantesca, Milano-Napoli 1936, 70, 115 ss., 237; ID., Nel mondo di D., Roma 1944 ...
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Tommaseo, Niccolò
Ettore Caccia
La passione dantesca dello scrittore dalmata (Sebenico 1802 - Firenze 1874) s'iscrive nell'area del suo patriottismo romantico, anche se avanza di gran lunga per intensità [...] Tribunali " 13 maggio 1872; Luoghi del " Convivio " che illustrano il poema di D., in " Il Propugnatore " III 2(1871) 371-383.
Bibl , in " Nuova Antol. " apr. 1905 (per il fallito corso dantesco del T. a Firenze); R. Ricci, D. e T., Macerata 1908 ...
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Umbria
Giovanni Cecchini
Nelle opere di D. non si trova una nozione storico-geografica dell'U., il che è spiegabilissimo in quanto, salvo il ducato di Spoleto che aveva vita a sé e superava l'ambito [...] Più alto livello di sostanza culturale ed erudita, se non di poetica virtù, consegue l'imitazione dantesca in U. col poema allegorico Quadriregio, composto avanti il 1403 dal dotto teologo domenicano e vescovo di Foligno Federico Frezzi. Reviviscenze ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...