Iugoslavia
Mirko Deanovic
Per riferimenti a luoghi dell'odierna I. nel testo dantesco, v. CARNARO; Croazia; Rascia.
Fortuna di D. in Iugoslavia. - Sul territorio della I. d'oggi, che consiste di sei [...] ne era contento.
Solo con la traduzione completa del poema nel metro originale ad opera del critico croato Mihovil Kombol appena col Romanticismo si può scorgere un influsso della musa dantesca, con Matija Čop (1797-1835), il primo grande cultore ...
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Giotto
Maurizio Bonicatti
Com'è noto, il passo più importante della Commedia per un riferimento esplicito di D. alla ‛ novità ' dell'arte giottesca, è quello di Pg XI 94-96 Credette Cimabue ne la pittura [...] verhältniss zur Kunst und Politik, Berlino 1897; L. Volkmann, Iconografia dantesca, trad. ital. a c. di G. Locella, Firenze-Venezia essa dipinti, Firenze 1904; G. Mazzoni, D. e il suo poema, G., in Glorie e memorie dell'arte e della civiltà d'Italia ...
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MARULO, Marco (Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata). – Nacque a Spalato il 18 ag. 1450 da Nikola, magistrato, e Dobrica Obirtić (de Albertis)
Giovanna Paolin
, di nobile [...] padri della moderna letteratura croata. Ammiratore del genio dantesco, ne raccolse la sfida traducendo in latino il primo 283-301; Id., Sudbina jedne pjesme / Destin d´un poème / Destiny of a poem, Zagreb-Split 1994; Id., Un émule heureux de Valère ...
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Padova
Gabriella De Biasi
Pier Vincenzo Mengaldo
L'unica menzione dantesca di P. ricorre in Pd IX 46, dove viene sottolineata la sconfitta subita dalla città guelfa per opera dei ghibellini di Vicenza [...] la possibile relazione tra il giudizio universale giottesco e il poema di D., come si può vedere dagli ampi studi del . di V. Branca e G. Padoan, Firenze 1966, 13-27 (poi in Itinerari danteschi, Bari 1969, 119-141); I. K. Hyde, Padua in the Age of D., ...
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Vico, Giovambattista
Mario Fubini
, La critica dantesca del V. si può per certi rispetti ricondurre al movimento arcadico, di cui egli pure fu partecipe, di restaurazione della tradizione letteraria, [...] della " Edinburgh Review " del 1819 e al Discorso sul testo del poema di Dante (1825), che attestano la fecondità dei concetti vichiani.
Ma dopo il Foscolo la critica dantesca si alimenta nell'età romantica da tante altre fonti che difficile riesce ...
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Visconti, Nino
Ettore Bonora
È il giudice Nin gentil, col quale nella valletta dei principi (Pg VIII 46-84) D. ha un affettuoso colloquio, unica ma sicura testimonianza di rapporti di amicizia che in [...] non dissimile a un episodio tra i più memorabili del poema: l'apparizione di Cavalcante Cavalcanti tra i due tempi del 1957; E. Donadoni, Il canto VIII del Purgatorio, in Studi danteschi e manzoniani, Firenze 1963; G. Petronio, Il canto VIII del ...
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Enea
Giorgio Padoan
Figlio di Anchise, discendente di Dardano, e della dea Venere, accorso in aiuto del parente Priamo quando Troia fu assediata dall'esercito greco e lo stesso territorio di Anchise [...] 138). Con la vittoria di E. su Turno si conclude il poema virgiliano. I mitografi danno varie versioni della morte di E., anche rapito al cielo durante un temporale. Per l'E. dantesco è però più importante rilevare che il racconto virgiliano non andò ...
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Portogallo
Pietro Palumbo
Fino al sec. XI il P. non ebbe vita autonoma nell'ambito delle regioni iberiche essendo sotto il governo del re di León. Durante la ‛ reconquista ' cristiana si formò la contea [...] la conoscenza di vari autori italiani, fra cui Dante.
Nel Seicento non manca la notizia della visione dantesca nella poesia epica, ad es. nel poema d'ispirazione biblica Novissimos do homem di Francisco Child Rolim de Moura, in cui l'imitazione della ...
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Tasso, Torquato
Renzo Negri
Mario Fubini
Le frequenti assunzioni di linguaggio dantesco nelle sue opere poetiche (basti un breve saggio per la Gerusalemme Liberata: I 67 3 = If XX 70; II 36 7-8 = Pg [...] drammatico-fantastici, come si constata nei discorsi Dell'arte poetica e Del poema eroico, dove con puntualità il T. chiarisce gl'insegnamenti che pensa di trarre dal modello dantesco. A parte le citazioni eleganti e di tipo proverbiale, non è raro ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] editrice.
Nel quadro di un progetto mai portato a termine, che vedeva la scrittura di tre poemi (con chiaro riferimento alle tre cantiche dantesche: l’ultimo dal titolo Beatrice), Il randagio rappresenta la prima parte, formata da 365 sonetti divisi ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...