MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] il primo premio nel concorso di pittura con un soggetto dantesco, Virgilio comanda a Dante di inginocchiarsi appena che conobbe d’arte moderna di Roma. La composizione, tratta dall’omonimo poema di Gustave Flaubert, fu preceduta da una lunga serie di ...
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Guinizzelli (Guinizelli), Guido
Mario Marti
Non del tutto pacifica l'identificazione di questo rimatore del Duecento letterario italiano. A quella tradizionale, che lo voleva della famiglia dei Principi [...] riportare a lontana ascendenza guinizzelliana quanto, nel poema, può esser riferito piuttosto all'esperienza " Al cor gentil ripara sempre amore ", in Nuovi studi e diporti danteschi, città di Castello 1913, 213-236; F. Pellegrini, La canzone ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] (Milano-Palermo 1901), che si articola in capitoli dedicati a vari personaggi del poema: Sordello, sul rapporto tra il personaggio storico e il personaggio dantesco; Ugolino, a proposito del quale esamina la questione, di ordine storico sempre, del ...
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Il termine ricorre in Pg XVIII 69, Cv II XV 6, III XV 11 e 12, IV VI 16. La dottrina morale di D., sebbene sparsa in tutti i suoi scritti, è contenuta principalmente nel Convivio, nella Monarchia e nella [...] d'oltretomba ed è, di conseguenza, il perno di tutto il poema. La terza cantica, poi, è tutto un inno alla giustizia e 'ordinamento morale del Purgatorio dantesco, Roma 1908; ID., Il concetto e l'ordine del Paradiso dantesco, Città di Castello 1911 ...
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Adamo
Andrea Ciotti
Pier Vincenzo Mengaldo
. Il nome di A. (dall'ebraico 'ādām, greco Ἀδάμ) significa " uomo "; nell'esegesi antica si stabilì un rapporto tra 'âdhâm (uomo) e âdâhmah (terra) sul tipo [...] mantenersi sempre, prima e dopo la torre di Babele; nel poema, invece, la lingua parlata da A. era creazione sua, cioè 1909, passim e specialmente 197 ss.; F. D'Ovidio, L'ultimo volume dantesco, Roma 1926, 349-365, 414-418; ID., Studii sulla D.C., ...
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Machiavelli, Niccolò
Antonio Enzo Quaglio
Nella Firenze laurenziana nella quale si svolse la sua educazione letteraria, probabilmente il M. lesse, giovinetto, la Commedia nell'edizione commentata dal [...] e l'originalità di chi se ne serve. Da un lato sta l'apparente dissacrazione del mondo dantesco, compiuta nell'incompleto poema sul mito di Circe attraverso la scapigliata mescidanza dell'illustre genere allegorico con la satira novellistica di ...
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Cino da Pistoia
Mario Marti
Quando D. intorno al 1283 compose e inviò a molti li quali erano famosi trovatori in quello tempo (Vn III 9; la data è soltanto presumibile, ma è quella comunemente accettata [...] di D. in lode di lei, in quella compaiono vivide locuzioni legate al poema: " ormai ha ben di lungi al becco l'erba " (v. C. è in Le opere di D., testo critico della Società Dantesca Italiana, Firenze 19602, 387-388 (le Epistole sono state curate da ...
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Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] del Dante " a lui imprestato).
Numerosi e di notevole importanza i codici danteschi senesi. Degni di particolare menzione i mss.: I VI 27, del sec. XIV, che offre il poema quasi integralmente; I VI 29, pure trecentesco, notevole per l'eleganza della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Matteo Maria Boiardo, conte di Scandiano, feudatario degli Este e imparentato con [...] tre e sul dieci rimanda con ogni evidenza al precedente dantesco, così come l’intero impianto riprende invece – in il terzo libro), poi a Scandiano (l’opera completa), il poema di Boiardo subisce a partire dal XVI secolo una totale svalutazione a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] di Antonio Manetti circa la forma e le misure dell’inferno dantesco.
Luigi Pulci
Di nobili origini, ma costretto dai dissesti e la corte parigina. Pulci inizia la stesura del suo poema su insistenza di Lucrezia Tornabuoni, madre di Lorenzo a cui ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...