Boezio, Severino
Francesco Tateo
Filosofo e letterato romano, discendente dalla nobile gente Anicia, vissuto fra il V e il VI secolo durante la dominazione ostrogota in Italia.
La condizione sociale [...] libro III variamente sfruttato in diversi punti dell'opera dantesca, e il VI del libro IV, ambedue dedicati da D. in Ep XIII 89, a proposito dell'ascesa mistica del poema. Sempre in relazione col tema mistico dell'ascesa acquista evidenza il rapporto ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] a comporre anzi un carmen vatisonum (V. 24), un poema di stile alto e di argomento epico. Per questo, 454-63); R. Sabbadini, Un testo volgare di G. D., in Bullett. d. Soc. dantesca italiana, XXI (1914), pp. 55 ss.; E. Carrara, Il "Diaffonus" di G. D ...
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Salomone (Salamone)
Gian Roberto Sarolli
Re d'Israele, figlio di David e di Betsabea, salito al trono nel 971 e morto nel 931 a.C.; portò la Palestina, sia pur per breve tempo, a un apparente splendore [...] nella stessa Commedia, ponendoli al fondamento stesso della struttura del poema (v. NUMERO: Il numero nelle opere di Dante). (capovolgendo così l'equazione sole-Chiesa in quella tutta dantesca di sole-Impero) e inoltre impiegando la circumscriptio o ...
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Perugia
Attilio Bartoli Langeli
Pier Vincenzo Mengaldo
Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento P. occupò una posizione di assoluto rilievo tra i comuni dell'Italia centrale e di egemonia incontrastata [...] città, e dalla citazione di tre esemplari del poema (uno dei quali copiato dal notaio perugino Lorenzo Nicolini ibid. 1971, 695-769 (partic. le note 35 e 43).
Sulle citazioni dantesche di P.: M. Morici, Il " greve giogo " di Nocera Umbra e Gualdo ...
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Ciacco
André Pézard
Eugenio Ragni
. Questo nome, per i lettori dell'Inferno, è proprio del personaggio centrale del canto VI, il solo che fra i golosi del terzo cerchio si faccia vivo con Dante. Senza [...] D. preparare la struttura politica e passionale del poema. D'altra parte, per limitarci al canto VI Il c. VI dell'Inferno, Firenze 1914 (rist. in La struttura morale dell'universo dantesco, Roma 1935, 59-78); M. Scherillo, C. e D. uomini di corte, ...
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Giulio Cesare, Gaio
Manlio Pastore Stocchi
, Colui ch'a tutto 'l mondo fé paura (Pd XI 69) campeggia nella storia con tale rilievo di condottiero e di uomo politico che è pressoché impossibile delinearne [...] senso anticesariano che ne faceva Lucano nel suo poema. Ma d'incertezze e contraddizioni riguardo a , Oxford 1957, passim; e cfr. S. Frascino, Cesare, Catone e Bruto nella concezione dantesca, in " Civiltà Moderna " II (1930) 850-874 (v. " Studi d. " ...
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Arnaldo Daniello (Arnaut Daniel)
Antonio Viscardi
Trovatore, nacque nella Dordogna, nel vescovado di Périgord, e precisamente nel castello di Ribérac. Limosino, dunque. Quanto ai dati cronologici, si [...] 'altra di Torquato Tasso, che nei Discorsi del poema eroico scrive: " Qualunque fosse colui che descrisse meno di quanto a noi è noto. Non c'è dubbio: l'altissima lode dantesca riguarda proprio l'arte di A. che noi conosciamo.
D'altra parte, se ...
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Francesco di Bartolo da Buti
Francesco Mazzoni
Maestro di grammatica allo Studio pisano e commentatore dantesco (Buti 1324 - Pisa 25 luglio 1405). Fitti i documenti della sua attività privata e pubblica [...] , se io farò pregio d'opera scrivendo la lettura sopra il poema del chiaro poeta Dante Allighieri fiorentino, secondo il modo e l' sempre la divisione in lezioni, in ognuna delle quali il dettato dantesco, a gruppi di terzine (per lo più da due a sei ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] bizantina di Belisario, prima di tutto perché i versi del poema là dove si tocca del generale di Giustiniano non danno altra è quella data in Moralia XXXII 48, fonte del Convivio dantesco, in cui gli angeli dal III al VII ordine si susseguono in ...
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Empireo
Attilio Mellone
Secondo il sistema astronomico tolemaico la sfera degli elementi (terra, acqua, aria e fuoco) è circondata da nove cieli mobili concentrici, di cui il più lontano dalla terra, [...] 8, XIV 19-20).
L'E. nella Commedia. - Nel poema l'E. non è concepito corporeo. Infatti il Primo Mobile è detto I, Città di Castello 1911, 223-242; F. Ermini, La candida rosa del Paradiso dantesco, in " Giorn. d. " XXV (1922) 306-309; B. Seward, Dante ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...