Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] attraverso una dislocazione su differenti piani della storia. Le fonti del poema, tra cui è fondamentale il saggio From ritual to romance che, dal monologo alla Browning sino al dialogo dantesco e al coro, contribuiscono a spersonalizzare il ...
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Poeta irlandese (Castle Dawson, Londonderry, 1939 - Dublino 2013). Uno tra i più interessanti autori dell'Irlanda del Nord, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1995, si è imposto per la sobrietà [...] Island (1984; trad. it. 1992), sorta di purgatorio dantesco, H. ripercorre la storia d'Irlanda incontrando antichi maestri it. 2011); nel 2004 ha pubblicato Beacons at Bealtaine, poema composto in occasione dell'allargamento della UE a 25 membri. Nel ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] dal Corbaccio, attraverso le opere latine, si chiude col Commento dantesco ed occupa tutto il rimanente della vita. Mentre l'uno è tante speranze, riuscì appena mediocre, in quanto che il poema, nel suo intreccio troppo complicato e prolisso, manca di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il Petrarca e il Boccaccio avevano danteggiato, accostandosi anche a loro.
In questi poemi e in alcune liriche del primo Quattrocento (Cino Rinuccini) la grande arte dantesca scendeva a fatto di cultura, buono a nutrire codesti pedissequi, come la ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] segno di quanto abbia di peculiarmente fiorentino lo stesso poema di Dante, e neppure indicheremo nei grandi scrittori alla quale si chiama il Boccaccio; e più tardi la lettura dantesca dei giomi festivi, affidata a Filippo Villani. L'università è già ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] s'immettono nella cultura italiana o sono rielaborate nel genio dantesco; E. G. Parodi con l'edizione del Tristano come la Chanson de Roland, la Chanson de Guillaume d'Orange, il Poema de mio Cid, e così via. I romanzi cortesi, la poesia lirica, ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] . - Mantova entra nella storia musicale con il ricordo dantesco del trovatore "Sordello mantovano" e poi con l'istituzione delle tre città in cui apparve nello stesso anno 1472 il poema di Dante: lo stamparono i tedeschi Giorgio e Paolo (Butschbach?) ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] , smentita dai fatti, ma nello studio dell'evoluzione del poema epico e della tragedia storica alla luce dell'idea che significato dell'aggettivo "manzoniano", caratteristico quanto l'aggettivo "dantesco" -, e nella storia della prosa italiana, che ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] versi, formi, non un'accolta di episodî, ma un poema epico.
Scendere ai particolari non è ora possibile, e i ; F. Ghisalberti, Giovanni del Virgilio espositore delle "Metamorfosi", in Giornale Dantesco, XXXIV (1931), pp. 1-110; id., Arnolfo d'Orléans, ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] di Lancaster, figlio di Edoardo III. È di quell'anno il primo poema di data certa, il Booke of the Duchesse, scritto per la tono generale sono francesi, il contenuto è per lo più d'ispirazione dantesca.
Si tratta, anche qui, di un sogno, in cui il ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...