Dagoberto, Visione di
Manlio Pastore Stocchi
Una fra le tante leggende in forma di visione relative alle pene infernali che gli studiosi sogliono ricordare fra gli antecedenti della Commedia, sebbene, [...] oltre a una molto generica corrispondenza dell'argomento, non se ne riscontri alcun preciso riflesso nella prima cantica del poemadantesco. Il protagonista della visione è da identificarsi con Dagoberto I, re dei Franchi (600 circa - 638 o 639), ...
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Paradisi, Agostino
Domenico Consoli
Poeta ed economista (Vignola 1736 - Reggio Emilia 1783); partecipò marginalmente alle polemiche sorte attorno alle Lettere virgiliane del Bettinelli. Pubblicate queste [...] 'Algarotti, indirizzò al canonico Ritorni un'epistola " Sul poemadantesco ", apparsa nei Versi sciolti del signor A.P.
Qualche rapida osservazione sulla novità della Commedia rispetto ai poemi epici antichi o sulla contemperanza degli stili in essa ...
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Donati, Forese
Pievano di S. Stefano in Botena (sec. XIV), tra l'ottobre del 1330 e il gennaio del 1331 trascrisse la Commedia su invito di Giovanni Buonaccorsi, operando (com'egli stesso dichiarava [...] la suggestiva ipotesi del Billanovich, fu il Donati a recare al Petrarca il dono del Boccaccio di un esemplare del poemadantesco, l'attuale Vaticano lat. 3199, allorché il pievano di S. Stefano in Botena accompagnò ad Avignone (novembre del 1351) il ...
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Zocol, Pietro da
Marcello Aurigemma
Letterato (Pordenone 1426; morto nel 1506 circa), citato spesso con altri nomi (Petrus Haedus, Pietro Edo, Cryshaedus, Zoccolo, Capretto, Cavretto), sacerdote nella [...] nel testo intere terzine della Commedia (mescolando peraltro a quella del poemadantesco l'imitazione dei Trionfi e dell'Amorosa Visione).
Bibl. - E. Fabbrovich, Il poema inedito d'un friulano dantista del Quattrocento, Udine 1931 (recens. di ...
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Frascino, Salvatore
Critico letterario (Acquaformosa, Cosenza, 1899-Grosseto 1969); allievo di C. de Lollis e di V. Rossi, fu collaboratore della " Cultura "; professore nei licei di Palermo, Roma, Firenze [...] ., in " Giorn. stor. " XC (1927) 211-215; Cesare, Catone e Bruto nella concezione dantesca, in " Civiltà Moderna " II (1930) 850-874; Il preludio del poemadantesco, in Annuario del Liceo-Ginnasio Carducci-Ricasoli di Grosseto 1954-1957, 5-37; Luoghi ...
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Scaramuzza, Francesco
Valerio Mariani
Pittore (Sissa, Parma, 1803 - Parma 1886); studiò all'accademia di Parma e a Roma. Tornato a Parma nel 1831 si dedicò a soggetti danteschi, dipingendo, tra l'altro, [...] (dal 1842) eseguì pitture parietali negli ambienti della biblioteca di Parma, secondo un programma celebrativo del poemadantesco, con una scelta antologica di episodi e composizioni allegoriche.
Il carattere della sua arte, improntata al gusto ...
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Inchauspe, Emmanuel
Scrittore e linguista basco (1816-1902), sacerdote nella diocesi di Bayonne, di cui fu anche vicario generale; collaborò col principe Luigi Luciano Bonaparte (figlio di Luciano), [...] in basco (in realtà in dialetto suletino, uno dei numerosi dialetti baschi) è importante anche quella del primo canto del poemadantesco: Dante neurthizleariaren Lfernia lehen leloa, zuberoko euskaralat itzulia Inchauspe aphezak, Parigi 1892. ...
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Furseo (o Fursa), santo
Monaco irlandese, morto nel 649 circa; fondò il monastero di Burgcastle, e più tardi, con l'aiuto di re Clodoveo II, l'abbazia di Lagny, presso Parigi. Gli vengono attribuite [...] inserita nella Legenda aurea e nella Vita patrum, ma è da ritenere assolutamente improbabile che possa aver influito sull'ideazione del poemadantesco (è tuttavia tradizionalmente citata tra le ‛ fonti ' della Commedia: cfr. Zingarelli, Dante 462). ...
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Mattioli, Giovanni
Seguace di s. Francesca Romana (sec. XV), trascrisse dalla viva voce della Santa le Visioni, conservate in un codice dell'Archivio Vaticano.
Le Visioni contengono una serie di rappresentazioni [...] della vita infernale e del Purgatorio che in qualche modo arieggiano immagini e situazioni del poemadantesco: la suddivisione dell'Inferno, il ritratto di Lucifero (contaminato con quello del Minosse di D.), gli angeli guardiani del Purgatorio.
Bibl ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] tutta cristiana, aveva tentato di risuscitare le forme del poema epico antico. Conobbero invece, tra le opere in versi con una sua morale (sul modello prossimo della Vita nuova dantesca). Mentre i componimenti si intrecciano e si richiamano l'un ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...