FUBINI, Mario (App. III, 1, p. 691)
Gaetano Mariani
Critico letterario, morto a Torino il 29 giugno 1977. Nel 1965 era passato dall'università di Milano, dove insegnava letteratura italiana dal 1949, [...] di pur vigorose posizioni metodologiche che nel 1965 Il peccato di Ulisse e altri studi danteschi ribadisce nell'ambito di una difficile ricerca sulla poesia del poemadantesco. Saggi e ricordi (Milano-Napoli 1971) raccoglie nella prima parte note di ...
Leggi Tutto
ROSSETTI, Gabriele
Maria Luisa Giartosio
Patriota, poeta e dantista, nato il 28 febbraio 1783 a Vasto, in Abruzzo, morto a Londra il 24 aprile 1854. Per le precoci doti di poeta e improvvisatore e l'attitudine [...] e l'uomo (1833), il Veggente in solitudine (1846), poema polimetro contenente il racconto della fuga da Napoli, una raccolta di Imola, a cura di M. L. Giartosio de Courten). La teoria dantesca del R., che precorre quelle del Pascoli e di L. Valli, ...
Leggi Tutto
VANDELLI, Giuseppe
Fortunato Pintor
Filologo, nato a Modena il z0 giugno 1865, morto a Firenze il 29 marzo 1937. Accademico della Crusca.
Discepolo di P. Rajna, procurò dapprima l'edizione critica dei [...] dell'insegnamento ginnasiale professato a Modena e a Firenze. Frutto di essi è il testo del poema, per il volume delle Opere pubblicate a Firenze dalla Società dantesca in occasione del centenario del 1921; testo di cui espose i criterî e difese le ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] lamento e visione beatifica, nello spirito del Paradiso dantesco, di un padre orbato della figlia. Pure well lost) del troppo umano Antony and Cleopatra.
La satira e il poema burlesco vengon pure di Francia, benché la prima avesse già in Inghilterra ...
Leggi Tutto
GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] intelligenza estetica. Il gusto per la forma in quanto tale isola questa esposizione nel quadro dei primi commenti al poemadantesco e ha fatto invocare per G., da parte di più critici, la categoria di "preumanista".
Dietro le Expositiones si ...
Leggi Tutto
FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] rifatta e accr.: I, Livorno 1915; 11, ibid. 1916), nel quale il F. perfezionava la propria idea di fondo del poemadantesco come un grandioso insieme di figure allegoriche legate da una profonda corrispondenza con l'etica di s. Tommaso.
Nel prendere ...
Leggi Tutto
Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] , elevando la tragedia dell'amore-passione a significato lirico-drammatico dell'episodio, eccezionale anzi unica denunzia, nel poemadantesco, di un'" ebbrezza dei sensi e della fantasia " che D. subisce " affascinato e prigioniero nella cerchia di ...
Leggi Tutto
luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] Dardaniae, spes o fidissima Teucrum ").
La Concezione Della L. Nel Pensiero Dantesco. – La l. è una specie d'idea matrice, di filo conduttore, nel poemadantesco. Infatti D., sebbene presenti le realtà oltremondane anche con suoni, attribuisce a ...
Leggi Tutto
ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] , pp. 48-56, 101, 111-123 (di scarso valore). Per Benedetto da Cesena: A. F. Massèra, Un romagnolo imitatore del Poemadantesco, cit.
Per le arti a Rimini nello stesso periodo, è miniera inesauribile di informazione e Punto di partenza di qualsiasi ...
Leggi Tutto
Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] della povertà di F. nel contesto di un ritorno della Chiesa alla povertà evangelica, idea che sarebbe fondamentale nel poemadantesco. E prima ancora del Chimenz, fu il Casella a sottolineare il sostanziale non misticismo di D. e a interpretare ...
Leggi Tutto
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...