Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] . costituirono la materia preferenziale; fra gli autori si ricordano soprattutto il poeta Auseklis; A. Pumpurs, autore del poemaepico Lāčplēsis (1888), ossia lo «squartatore d’orsi», nome dell’eroe protagonista; Matīss e Reinis Kaudzīte, autori del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] più tenace e più sfortunato del Cinquecento fu peraltro quello tendente alla risurrezione del più illustre genere classico, il poemaepico. Le discussioni e i tentativi in questo senso (Trissino, con la sua Italia liberata da’ Gotti; B. Tasso nell ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , Der minnen loep («Il corso dell’amore», 1412), è un poema didascalico composto da una sessantina di racconti in rima su diversi tipi 1681).
Insieme alla drammaturgia, anche il poemaepico rientra nei generi privilegiati e rigidamente codificati nei ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] un narratore e un’orchestra di percussioni intonate accompagnano e commentano la storia rappresentata, di solito tratta dal poemaepico indiano Rāmāyāṇa. Per quanto riguarda la musica strumentale, esistono diversi tipi di complessi, tra cui: il pin ...
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Pseudonimo del poeta francese Alexis Saint-Léger Léger (Saint-Léger-les-Feuilles, Guadalupa, 1887 - Giens, Varo, 1975), noto anche, in diplomazia, col nome di Alexis Léger. Discendente da coloni francesi [...] che, per tutta la sua carriera diplomatica, si era volutamente astenuto da ogni pubblicazione. A grande distanza dal suo primo poemaepico, Anabase (1924; una trad. parziale ne fornì G. Ungaretti nel 1931), uscirono così, in rapida successione, il ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] , come!, 1950), e H.I.E. Dhlomo (1905-1945), la cui voce orgogliosa e tonante anticipa motivi degli anni Cinquanta nel poemaepico The valley of a thousand hills (1941) e in poesie come Dream of Africa (1944), in cui il tamburo assurge a simbolo ...
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Termine latino usato per indicare la narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni.
Annales maximi (Annali massimi): nell'antichità romana, raccolta di notizie annalistiche [...] che riassunti.
A somiglianza degli Annales maximi ebbero il titolo di annales le opere dei primi storici romani.
Annales di Ennio Poemaepico-storico del poeta latino Quinto Ennio (239-169 a.C.), in 18 libri, di cui restano 650 versi circa, che ...
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Nome di varî re georgiani, di cui il più noto è Vachtang VI (n. 1675 - m. Astrachan´ 1737), che vide la Georgia invasa dai Persiani e dovette egli stesso rifugiarsi in Russia. Durante il suo regno fu fondata [...] a Tbilisi la prima tipografia, in cui fu stampato fra l'altro il poemaepico nazionale L'uomo nella pelle di pantera (1712). V. fu anche poeta, e tradusse dal persiano, talora in collaborazione col suo cancelliere, il favolista e lessicografo Sulchan ...
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Uomo politico e poeta colombiano (Popayán 1817 - montagne di Barruecos 1861). Studiò in Italia e in Inghilterra; esiliato nel 1851 per le sue idee liberali, ritornò in patria nel 1854 e lottò contro il [...] ecuadoriana. Eletto presidente della repubblica, fu poco dopo assassinato. Ha lasciato poesie amorose e satirico-politiche di qualche valore (raccolte in Poesias, post., 1883) e, allo stato frammentario, un poemaepico-leggendario, Gonzalo de Oyón. ...
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Erudito (Lima 1663 - ivi 1743). Profondo conoscitore delle lingue classiche e di molte lingue europee e indigene, scrisse una Historia de España vindicada (1730), il poemaepico Lima fundada o Conquista [...] del Perú (1732), varie opere drammatiche di gusto calderoniano (Triunfos de amor y poder, 1711; Afectos vencen firmezas, 1720), poesie di circostanza, ecc ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...