ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] , pp. 48-56, 101, 111-123 (di scarso valore). Per Benedetto da Cesena: A. F. Massèra, Un romagnolo imitatore del Poemadantesco, cit.
Per le arti a Rimini nello stesso periodo, è miniera inesauribile di informazione e Punto di partenza di qualsiasi ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] tempi..., p. 777) ed ha inoltre il pregio, secondo il Bertoni (p. 27), di non dare "lezioni cervellotiche" del poemadantesco, ma varianti desunte da manoscritti seriori. Di questo codice, nel 1921, Leo S. Olschki pubblicò a Firenze una riproduzione ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] di Perugia, data con cui peraltro sembra concordare lo stile delle miniature. Il G. non si è limitato a trascrivere il poemadantesco, ma lo ha corredato di un commento che rielabora quello di Iacopo Della Lana, facendo inoltre precedere le prime due ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] allo studioso tale da compromettere l'unità dei poema, che egli individuava nel concetto fulcro "dell' III, Milano 1970, pp. 1941-1956; L. Martinelli, U. C., in Enciclopedia dantesca, II, Roma 1970, pp. 234 s.; P. Spriano, Storia di Torino operaia ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] a una più estesa trattazione di "storlomìa" [astronomia] nel segmento di poema - non realizzato - dedicato alle sette arti). Il L. ha XLIII (1969), pp. 485-510; A. D'Addario, Latini, in Enc. dantesca, III, Roma 1971, pp. 578 s.; F. Mazzoni, L., B., ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] Dante, quasi tutti i più antichi commentatori del poema - con sfumature e accentuazioni diverse - sembrano giustificare , 99 s., 109, 166 s.; G. Castellani, I. D. e il Codice dantesco della Biblioteca di Rimini, in Le Marche, VII (1907), pp. 36-72; A. ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] . La fortuna dell'episodio dantesco è del resto confermata dalla citazione che di esso si ha nell'Acerba di Cecco d'Ascoli, poema scritto prima del 1327.
La figura storica del M. fu eternata da Dante, che ne fece uno dei dannati incontrati nella ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] destinati alla recitazione, poi rigettati, e il poema Il Pianeta Piazzi (Roma 1802), in cinque , XVI (1965), pp. 425-455; F. Allevi, P., G., in Enciclopedia Dantesca, IV, Roma 1973, p. 440; I. Pascucci, Folklore ottocentesco: la Cantilena di ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] secolo, durante il soggiorno presso il convento dell'Ordine a Foligno. Il Quadriregio è un poema allegorico didascalico in terzine, di chiara imitazione dantesca, testimone della fortuna di cui aveva goduto il genere creato da Dante tra la fine del ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] .
È in questo contesto che si colloca la vicenda legata alla figura della Pia dantesca (Purgatorio, V, vv. 130-136). Gli antichi commentatori del poema indicarono l’uccisore della donna in Nello della Pietra; gli eruditi successivi hanno costruito ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...