Arabista (Saragozza 1871 - San Sebastiano 1944), prof. all'univ. di Madrid. Pubblicò importanti opere sulla filosofia, teologia e mistica musulmana specie d'occidente (Abenmasarra y su escuela, 1914; Aben [...] musulmana en la Divina Comedia (1919; 2a ediz. 1943), la cui tesi di una diretta e prevalente dipendenza del poemadantesco da modelli musulmani, sia per quanto riguarda la sua struttura sia per numerosi particolari, si è rivelata però in complesso ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] soprattutto per quello che riguarda i concetti di "amore" e di "bene". L'atteggiamento del C. nei confronti del poemadantesco è in fondo molto meno dissacrante di quello conservato nei confronti di Petrarca. La motivazione può essere di una maggiore ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] critica di due opere da loro rinvenute presso la Biblioteca apostolica Vaticana: la traduzione latina e commento del poemadantesco effettuata dal minore Giovanni da Serravalle (Giovanni Bertoldi) nella prima metà del XV secolo, e il testo italiano ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] alle origini silvestrine del movimento si trovano nel poema Nobla Leyczon, secondo cui dopo Silvestro la Chiesa
43 M. Barbi, Il veltro, il DXV e il gioachimismo francescano, in Studi danteschi, 18 (1934), pp. 209-211, poi in Id., Con Dante e coi suoi ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] i tempi, fino ai più recenti progetti di P. P. Pasolini e del F. stesso, al poema si ispirarono.
Il capitolo "Viaggio dantesco nelle regioni d'Italia" verifica attraverso le conoscenze geografiche di Dante la configurazione dell'Italia del tempo ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] secolo, durante il soggiorno presso il convento dell'Ordine a Foligno. Il Quadriregio è un poema allegorico didascalico in terzine, di chiara imitazione dantesca, testimone della fortuna di cui aveva goduto il genere creato da Dante tra la fine del ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] manoscritti vaticani contenessero la versione latina e il commento al poema del Bertoldi. Si tratta di brevi chiose ai primi negli Acta sanctorum, nel Pulinari e nell'edizione del commento dantesco del 1891. Non risulta però che sia mai stato iniziato ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] in ossequio alla più rigida ortodossia, è la forza del poema e la laicità del suo autore, capace di spingersi oltre i a G. Vernani da Rimini, in Atti del Convegno internaz. di studi danteschi… 1971, Ravenna 1979, pp. 173-201; L'État Angevin. Pouvoir ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] alla canzone guinizzelliana Al cor gentil e al Convivio dantesco, entrambi citati esplicitamente proprio all'inizio e alla fine infine, un rifacimento del Fiore di virtù il Ristorato, poema in terzine del bolognese Ristoro Canigiani.
Manca un'edizione ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] . Francesco d'Assisi. Commento storico al c. XI del Paradiso dantesco (ibid. 1882); S. Francesco e l'Ordine francescano. Appunti riconducendo il suo pensiero al tomismo, in Il Tasso tomista nel poema del Mondo creato (ibid. 1895).
Il 18 marzo 1895 il ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...