Der Golem, wie er in die Welt kam
Enno Patalas
(Germania 1920, Golem ‒ Come venne al mondo, colorato, 73m a 20 fps); regia: Paul Wegener, Carl Boese; produzione: Paul Davidson per Projektions/AG-Union; [...] ghetto. Ma non si tratta affatto di un film storico. Wegener: "Non è Praga ciò che il mio amico, l'architetto Poelzig, ha costruito. È una citta-poesia, un sogno, una parafrasi architettonica intorno al tema del Golem. Questi vicoli e queste piazze ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] fantastiche elaborate dall'architetto H. Scharoun negli anni della guerra, conosciuti come 'disegni della resistenza', o, per restare a Poelzig, il progetto per la Festspielhaus di Salisburgo).
In realtà, l'a. di questo film è un'a. di argilla ...
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Röhrig, Walter
Stefano Masi
Pittore e scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 13 aprile 1897 e morto a Potsdam il 6 dicembre 1945. Insieme a Hermann Warm fu il personaggio più rappresentativo [...] ) di Georg W. Pabst e Zur Chronik von Greishuus (1925; L'erede dei Grishus) di Arthur von Gerlach (dove ebbe di nuovo a fianco Poelzig). Tra il 1924 e il 1926 lavorò per Friedrich W. Murnau: in Der letzte Mann (1924; L'ultima risata) e Tartüff (1925 ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] e costruzioni di luce. L'architettura (v.), anche a questo riguardo, può essere un'ulteriore sorgente di ispirazione (H. Poelzig, ma anche le utopie del gruppo della Gläserne Kette, esercitarono un grande fascino). Ma il forte contrasto di luce e ...
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Karloff, Boris
Leonardo Gandini
Nome d'arte di William Henry Pratt, attore cinematografico inglese, nato a Londra il 23 novembre 1887 e morto a Midhurst (Sussex) il 2 febbraio 1969. Fu uno degli attori [...] Fu Manchu in The mask of Fu Manchu (1932; La maschera di Fu Manchu) di Charles Brabin e King Vidor e dell'architetto Poelzig in The black cat (1934) di Edgar G. Ulmer. Egli inoltre ripropose la figura di Frankenstein altre due volte, in The bride of ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] Universum, a Wilmersdorf, 1926-28, restaurato nel 1985; Haus des Deutschen Metallarbeiter-Verbandes, a Kreuzberg, 1929-30), H. Poelzig (Haus des Rundfunks, Charlottenburg, 1929-31), B. Taut (Siedlung am Schillerpark, Wedding, 1924-28, con H. Hoffmann ...
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