Storico della letteratura polacca (Kamenec, Podolia, 1861 - Cracovia 1929). Prof. di letteratura polacca a Friburgo (1889-1901), Leopoli (1904-15), Varsavia (1915-16), Vilna (1919-20) e Cracovia (1920-29). [...] Bibliotecario della biblioteca Krasiński di Varsavia (1901-04), direttore del museo Czartoryski a Cracovia (dal 1917). Si è occupato soprattutto di A. Mickiewicz e S. Krasiński. Ricordiamo inoltre Les ...
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Pseudonimo dello scrittore polacco Zygmunt Miłkowski (Podolia 1824 - Losanna 1915). Partecipò alla rivoluzione ungherese del 1848 e all'insurrezione polacca del 1863; condusse vita irrequieta e avventurosa [...] (visse a lungo nei Balcani, a Costantinopoli, Londra, Bruxelles e, negli ultimi anni, in Svizzera), rimanendo sempre fedele al suo ideale democratico e patriottico. A questo, come pure alle sue vaste esperienze ...
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Musicista e uomo politico polacco (Kuryłówka, Podolia, 1860 - New York 1941). Studiò dapprima al conservatorio di Varsavia, poi con J. Leszetycki. Esordì quale concertista di pianoforte nel 1887, affermandosi [...] ben presto per il suo virtuosismo e per l'arte d'interprete, raffinata e suggestiva specialmente nel repertorio chopiniano. Quale compositore P. si affermò con due opere, una sinfonia, pagine per pianoforte ...
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Studioso dell'antichità, archeologo e scrittore polacco (Pików, Podolia, 1761 - Uładówka, Podolia, 1815). È noto per il romanzo fantastico-filosofico Manuscrit trouvé à Saragosse, costruito sullo schema [...] de Le mille e una notte. Il romanzo apparve integralmente nella trad. polacca del 1847 (e nell'originale franc., 1989).
Vita e opere
Fu instancabile viaggiatore (in Italia e in molti paesi europei, in ...
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FRANK, Jakob
Yoseph Colombo
Agitatore ebreo, nato in Podolia intorno al 1726, morto il 10 dicembre 1791. Seguace della dottrina cabbalistica, affermava che varî Messia si sono succeduti sulla terra, [...] incarnando successivamente una medesima anima, e sosteneva di esser Messia egli stesso, successore di Shabbĕtay Ṣĕwī (1626-1676; v.). Coi suoi seguaci (frankisti) assunse un atteggiamento antitalmudico; ...
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Città in Russia (Podolia), distante circa 100 km. da Kamenec-Podol′sk e nota per le sue concerie: conta circa 15.000 abitanti di cui più della metà Israeliti. Appartenne alla Polonia fino al 1795. Il nome [...] . Durante le guerre cosacche, la città fu distrutta (1648). Nella seconda metà del sec. XVII, passò con tutta la Podolia alla Turchia e nel 1699 tornò alla Polonia.
La confederazione di Bar. - Come protesta contro la tracotante e continua politica ...
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UJEJSKI, Kornel
Giovanni MAVER
Poeta polacco, nato a Beremiany, nella Podolia galiziana, il 12 settembre 1823, morto a Pawów il 20 settembre 1897. Rimase fino al 1847 in patria, e a Leopoli acquistò [...] fama con i suoi primi tentativi poetici, col poemetto allegorico Maraton (1845) e soprattutto con le commosse liriche Skargi Jeremiego (Lamenti di Geremia, 1846). Nel 1847-48 fu a Parigi; ritornato in ...
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Vinnycja (Vinnica) Città dell’Ucraina occidentale (370.601 ab. nel 2021), nella Podolia, capoluogo dell’oblast´ omonima. Situata sulle rive del Bug, 330 km a SE di Leopoli, è centro industriale (fertilizzanti, [...] ’agricoltura.
L’oblast´ di V. (26.513 km2 con 1.5291.1513 ab. nel 2021) occupa la maggior parte del Ripiano Podolico. Il clima, assai rigido d’inverno, è soggetto a forti venti. L’economia è prevalentemente agricola (cereali, barbabietole da zucchero ...
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TARNOPOL (A. T., 51-52)
Riccardo Riccardi
Città della Polonia sud-orientale, nella Podolia, capoluogo di voivodato. È situata a 319 m. s. m. nella valle del Seret, a 49° 33′ N. e a 25° 36′ E. Ha clima [...] passa, fra l'altro, la ferrovia internazionale Kiev-Voločisk-Leopoli).
Il voivodato di Tarnopol. - Comprende la maggior parte della Podolia polacca (v. podolia) e copre una superficie di 16.532 kmq., sulla quale vivono 1.599.574 ab. (1931; 98 per kmq ...
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Polacco, scultore nato nel 1825 a Oleksinek in Podolia, morto nel 1904 a Roma. Frequentò l'Accademia di belle arti a Pietroburgo nel 1855, ottenendo una borsa che gli permise di recarsi a Roma, dove rimase [...] fino alla morte. Dotato di un forte senso della forma, seppe sollevarsi al disopra del freddo accademismo, dominante allora in Europa. Tecnico espertissimo, seppe rendere con grande finezza certe apparenze ...
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podolico
podòlico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Della Podòlia (russo Podol´ja, pol. Podole), regione dell’Europa orient. senza confini ben definiti, costituita da un altopiano (Ripiano Podolico) profondamente inciso dalle valli dei fiumi...