GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni, del ramo dei Servi, e di Paolina Da Mula di Alvise, nacque a Venezia il 6 sett. 1622.
Il padre, esponente di primo piano della politica veneziana, [...] alle Decime del clero nel 1662, supplente ai revisori e regolatori sopra Dazi nel marzo 1663. Dopo l'annullamento dell'elezione a podestà a Padova (luglio 1663) e il rifiuto di quella a Brescia (settembre 1663), accettò la nomina di capitano a Padova ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] dall'ottobre 1421 nel Liber secretus: da questo si ricava pure la notizia che il C., il 5 ott. 1424, era assente perché podestà di Siena, ma non è dato sapere la data d'inizio di tale incarico. Nel giugno dello stesso anno fu solennemente insignito a ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] preteso da un mercante friulano. Ma la permanenza in patria durò poco, perché di lì ad alcuni mesi fu eletto podestà delle isole di Farra e Brazza nell'Adriatico meridionale. Raggiunse la sua destinazione nella primavera del 1301 in compagnia di uno ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] d'accordo il C. con i da Romano. Contrariamente a quanto asseriscono alcuni cronisti e storici, il padovano "Tiso comes" podestà a Conegliano nel 1233non è il Camposampiero.
Il C. fu protettore dei frati minori per i quali edificò un convento a ...
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Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] ai marchesi di Soragna abbandonò Parma e si rifugiò a Piacenza dove avrebbe ordito una congiura contro Federico assieme al podestà di Parma e ad altri pubblici ufficiali e amministratori legati da vincoli di lealtà alla casa sveva, come Guglielmo di ...
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BIANCHETTI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 30 marzo 1775 dal conte Pietro e da Eurelia Monti Bendini. Compì gli studi nel Collegio dei nobili di S. Saverio, ove si dedicò con [...] statuto costituzionale di St. Cloud del 21 sett. 1808.
Con decreto di Napoleone dell'8 genn. 1811 il B. fu nominato podestà di Bologna; rimase in carica fino al 3 febbr. 1814 e si acquistò la stima dei suoi concittadini promuovendo opere di pubblica ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] fece del C. uno dei più zelanti e faziosi fautori del guelfismo tosco-emiliano del tempo: divenne nel corso del 1298 podestà prima a Parma poi a Milano, capitano del popolo a Bologna negli anni 1299-1300.
Senza dubbio il momento di maggior notorietà ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] e portò, nel luglio 1278, a un nuovo accordo tra il marchese e il Comune d'Ivrea. La città si impegnava a scegliere un podestà fra i vassalli o gli amici del marchese e a consegnargli i proventi dei diritti di banno, delle multe e dei pedaggi del ...
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GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] e il 1552 savio del Consiglio; nel 1550 tra i quindici componenti la zonta del Consiglio dei dieci. Il 24 luglio 1552 fu eletto podestà a Padova, carica di cui prese possesso il 6 novembre e che ultimò il 28 febbr. 1554. A ricordo dei suoi interventi ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] di Scipione cinque anni prima. Le fonti sono avare di informazioni fino al 1374, anno in cui esercitò la carica di podestà di Bergamo e fu coinvolto nell’oscura vicenda dell’assassinio di Giacomo Pallavicino di Bargone (e di suo figlio Giovanni) da ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...