FERRUCCI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1377 da Francesco di Bindo e da Ravenna di Filippo Carnesecchi. I Ferrucci erano tradizionalmente dediti alla mercatura ed all'attività bancaria, [...] di priore per il quartiere di S. Spirito, carica poi ricoperta di nuovo nel 1424. Nel 1416 esercitò l'ufficio di podestà a Calenzano e, sempre nello stesso anno, quello di castellano di Pistoia. Nel 1418 fu castellano di Arezzo e nel 1419 vicario ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] imperiale in Toscana, dove era vicario generale Federico d'Antiochia. Nel 1249 i cittadini di Figline presso Firenze lo elessero loro podestà e rettore; entrò in carica il 3 nov. 1249 e vi rimase per un anno. Il vicario generale, che aveva diviso ...
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BALBI, Bernardo
Angelo Ventura
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Benetto (Benedetto). Era uno di quei patrizi veneziani di mediocre fortuna, che si dedicavano prevalentemente alle redditizie [...] i dispacci da Feltre), XLV, XLVI, LI, LIII-LVII (con i dispacci da Sebenico), Venezia 1881-1902, passim; M. Gaggia, Relazione del Podestà e Capitanio di Feltre B. B., in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XV (1943), pp. 1377-1380, che pubblica ...
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CARAFA, Tommaso
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque verso la metà del sec. XIV da Giovannello e da Mariella Mariscalchi ed ebbe tre fratelli, Antonio, Gurrello e Niccolò.
Nel 1390, [...] il concilio che l'anno seguente avrebbe finalmente posto fine allo scisma, il C. era nominato dal re capitano e podestà di Sezze. L'anno seguente, il 13 maggio, mentre re Ladislao era diretto minacciosamente verso Bologna, dove si era rifugiato ...
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ADIMARI, Baldinaccio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bindo, apparteneva al ramo dei Cavicciuoli; fu cavaliere a Spron d'Oro. Legato alla politica dei Cerchi, prese parte, nel 1297, a un tumulto contro i [...] pace del cardinale da Prato. Ma la sua appartenenza ai Bianchi gli costò ancora molti anni di esilio. Nel 1306 era podestà di Pistoia quando la città capitolò di fronte ai Fiorentini. Poco dopo era a Imola, con altri fuorusciti, presso il cardinale ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] conti. Comune autonomo dal 1137, presto divenne roccaforte guelfa in Italia centrale. Al 1199 risale la nomina papale del primo podestà, il romano Pietro Parenzo; ma le lotte cittadine tra le opposte fazioni dei Monaldeschi (guelfi) e dei Filippeschi ...
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Comune della prov. di Ascoli Piceno (74,2 km2 con 4414 ab. nel 2008). Il centro è posto a 494 m s.l.m. tra le basse valli dei fiumi Tesino e Menocchia. Attività agricole. Industrie agroalimentari, calzaturiere [...] sul dorso di una collina, è cinto di mura (1442) e ha case del 14°-16° sec., tra cui notevole il Palazzo del podestà (1304). Tra le chiese, la più antica è S. Niccolò che ha parti del 9° sec.; la cattedrale, iniziata nel 1597 su disegno ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] prestigio culturale, e soprattutto gli incitamenti del padre, che - capitano a Raspo, provveditore sopra la Giustizia Vecchia, podestà di Vicenza, capo dei Consiglio dei dieci, dei quarantuno elettori del doge Cicogna, provveditore sopra le Beccarie ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] dieci. Nel settembre del 1519, quando ormai l'E. si trovava sul piede di partenza per Parigi, gli arrivò la nomina a podestà di Verona e di ambasciata in Francia non si parlò più.
Nella città scaligera l'E. si occupò soprattutto di ripristinare il ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] l'aveva fatto cavaliere, nel 1494 aveva ricoperto uguale incarico presso l'imperatore Massimiliano; ma nel 1509, trovandosi podestà a Cremona, era stato fatto prigioniero dai Francesi vittoriosi ad Agnadello, e condotto prigioniero prima a Milano e ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...