GUIDI, Roberto (Roberto Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Carlo di Simone (II) di Battifolle e di Margherita di Giovanni Orsini signore di Bracciano, nacque presumibilmente fra 1350 e 1355. [...] , accompagnò il padre in attività militari e politiche; pare infatti che fosse con lui a Bologna quando Carlo vi fu come podestà nel 1369. Nel 1386 ottenne un incarico autonomo di comandante di un gruppo di cavalieri del Comune di Firenze allora in ...
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BARBO, Paolo
Silvano Borsari
Figlio primogenito di Niccolò e di Polissena Condulmer, nacque nel 1416, in quanto si presentò per l'ammissione al Maggior Consiglio il 10 dicembre 1434.
Trascorse gli anni [...] Dieci nell'agosto 1449, savio di Terraferma nel 1451, POdestà e capitano di Treviso nello stesso anno, fu inviato tra gli elettori del doge Cristoforo Moro. Poco dopo fu nominato podestà di Verona, carica cui rinunciò per motivi di salute, accettando ...
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Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] l’amministrazione delle cose ecclesiastiche.
storia Eccelso C. A Siena il consiglio, nato nel 1236, per moderare il potere del podestà e l’influenza delle grandi famiglie. Nel 1252 ebbe a capo il capitano del popolo e nel 1270 fu allargato da 24 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] Moro è tratto caratterizzante la vita e l’attività dello storico.
Dal 1492 egli assume l’ufficio, confermato nel 1494, di podestà a Erba nella pieve d’Incino, che Ludovico trasferisce in feudo dai Dal Verme prima a Chiara Sforza, vedova di Pietro Dal ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] Ceva ed il Comune di Alba. Nel novembre di tale anno egli delegava suo figlio Guglielmo (III) a prendere contatti con il podestà di Alba Guglielmo Burro (E. Milano, doc. CCLXXIV) ed il 3 novembre del medesimo anno le due parti stabilivano i termini ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] parola nel Consiglio dei cento.
Difficilmente, invece, si può riconoscere il D. nel "Pinuccius de la Tonsa" inviato dalla Signoria come podestà a Casole nel 1297 e a Monte San Savino nel 1305; o nel Pinuccio Della Tosa schierato, nel maggio del 1300 ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] i Cerchi dal cugino Manfredi figlio di Guido Novello.
Proprio la sua posizione politica dovette procurargli la nomina a podestà a Città di Castello dalla primavera del 1281 all'inizio del 1282. Grazie all'educazione militare tipicamente riservata ai ...
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EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] , fedelissimi al da Romano e a lui in più casi legati da parentela, che negli anni '40 agirono - anche in veste di podestà - in alcune città del 'dominio': il pugliese Sodegerio di Tito a Trento, Ansedisio Guidotti e Guecellone da Prata a Padova.
Nel ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] tra le parti guelfe e ghibelline di Bologna e i loro fautori di Romagna. Il 7 ott. 1282 Ostasio da Polenta, podestà di Bagnacavallo, su decisione del Consiglio generale del Comune di Bagnacavallo, ratificò la provvisione che stabiliva di dare al M. l ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] colto l'occasione per compiere una vendetta personale. Certo è che i partigiani dell'ex avogadore tentarono di eleggere il D. podestà a Feltre, per allontanarlo da Venezia; il disegno non riusci, ma non è senza significato che, dopo aver deposto la ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...