CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] poi secondo cognome nei discendenti, e da Adelaide Scrovegni.
Ancora giovane fu podestà a Piove di Sacco, rivestendo in seguito la carica di sovrintendente alle carceri di Padova. Dopo esser stato ferito nella sollevazione contro i da Carrara ...
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CAPPELLO, Andrea
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 18 sett. 1650, primogenito di Giovanni (1617-1675) di Andrea di Lorenzo e di Paolina di Gabriele Cornaro. Da non confondere quindi coi contemporanei [...] Padova 1670, p. 39;G. A. Angelini, Catalogo cronol. de' rettori di Bergomo..., Bergomo 1742, pp. 66 s.; A. Gloria, I podestà e capitani di Padova..., Padova 1861, p. 34;G. Cappelletti, Storia di Padova, II, Padova 1875, p. 278;[B. Bressan], Serie dei ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] De Totto, capodistriana.
Il padre, appartenente alla piccola nobiltà locale, fu a lungo podestà del paese: manifestava apertamente la sua nostalgia per l'antico governo veneziano e l'ostilità verso la nuova dominazione austriaca. Nel F. questi ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] State in the Thirteenth Century, London 1961, pp. 125 ss.; N. Kamp, Istituzioni comunali in Viterbo nel Medioevo, I, Consoli, Podestà, Balivi e Capitani nel secoli XII e XIII, Viterbo 1963; Atti del Convegno di Studio VII Centenario del I Conclave ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Trevor Dean
Figlio maggiore del marchese Azzo (VI) e della prima moglie appartenente alla famiglia dei conti Aldobrandini (non se ne conosce il nome), nacque intorno al iigo. A [...] garantivano a Salinguerra un certo potere a Ferrara, ma subordinandolo allo stesso tempo all'E. e al Papato. L'E. stesso fu podestà di Ferrara, di Mantova e di Verona nel 1212-13, servendosi di luogotenenti a Mantova e Ferrara.
Così, dopo aver tenuto ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello) da
Elisabetta Barile
Settimo di questo nome, nacque presumibilmente a Padova attorno al 1230da Tiso (VI) e da Gardionisia da Peraga. Rimasto orfano del padre nel 1234, [...] dopo la morte di Azzo VII: fu testimone infatti al conferimento della signoria di Ferrara ad Obizzo II d'Este da parte del podestà e del popolo di quella Città (1264).Morì il 31 genn. 1266 e venne forse sepolto nella chiesa del monastero di S. Pietro ...
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MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] Lucca 1876, p. 312; G. Salvemini, Magnati e popolani in Firenze dal 1280 al 1295, Firenze 1899, p. 165; E.P. Vicini, I podestà di Modena, Roma 1913, p. 187; A. Bosisio, Il Comune, in Storia di Brescia, I, Brescia 1963, pp. 690, 693, 1092; G. Archetti ...
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Religione
Nelle confessioni riformate, specialmente quelle a regime presbiteriano, a. (ingl. elder) è l’investito di un ufficio ecclesiastico, che può essere sacerdotale. Ma più spesso è il laico (lay [...] che assiste il ministro nelle funzioni amministrative.
Storia
Consiglio degli a. Magistratura che nel Comune popolare assisteva il podestà o il capitano del popolo nel governo, agiva in rappresentanza del Comune, riceveva atti e ambascerie. Talvolta ...
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Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] , uomini d'arme e di toga, ecclesiastici. Fra essi: Giacomo e il figlio Lorenzo (v. le voci); Pietro di Giacomo, podestà di Treviso (1236), poi di Milano (1237), guidò i Milanesi nella battaglia di Cortenuova contro Federico II; fatto prigioniero, fu ...
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SALINGUERRA TORELLI
GGian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1170, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese, già in rapporto [...] conflittuali: nel 1202 Azzo VI e S. mediarono un contrasto di confine fra Modena e Reggio. Ma nel 1205 tuttavia (S. era podestà a Modena) Azzo VI attaccò un castello dei Torelli; e tra il 1207 e il 1208 le controversie di partito s'inasprirono nell ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...