BADOER, Stefano
Giorgio Cracco
Quanto è noto di questo nobile veneziano si riferisce alla sua attività di politico, di reggitore e di giurista svolta negli anni 1227-1242. Venne chiamato nel 1228 alla [...] fornirsi illimitatamente del frumento prodotto nella fertile zona padana; e il B. fu fatto, per due anni, dal 1240 al 1242, podestà del Comune di Ferrara (a lui successe Azzo VII, che pose le basi del trapasso dal Comune alla Signoria). Nel 1242 il ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] stesso Adimaro ed alla consegna dei beni mobili che quest'ultimo aveva portato con sé ad Orvieto, quand'era stato nominato podestà.
La podestaria orvietana di Adimaro, oltre che per le vicende di guerra, ci è nota tuttavia anche per lo splendore di ...
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Condottiero (Città di Castello 1414 - ivi 1486); nipote di Vitellozzo, fu bandito insieme a questo da Città di Castello come uno degli autori dei disordini civili (1428); riammesso nel 1432, occupò numerosi [...] di Siena (1452), oratore al papa (1453) in occasione della congiura di Stefano Porcari, podestà di Lucca (1461). Bandito di nuovo alla morte dello zio Vitellozzo (1462), rientrò con la forza sei anni dopo e si vendicò facendo strage dei nobili ...
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MARANO, Andrea da
Enrico Angiolini
Nacque verosimilmente a Parma, in una data da porsi nel quarto decennio del XIII secolo, supponendo che avesse i necessari 25-30 anni di età all'epoca delle sue prime [...] del Popolo a Bologna nel primo semestre del 1279 (attribuita da altri ad Andrea Martinengo: cfr. Gualandi); tra 1279 e 1280 fu podestà a Ferrara e il 25 apr. 1281 fu capitano del Popolo a Pistoia.
L'incarico più rilevante, a conferma del prestigio e ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] quindi, essendogli stato interdetto il soggiorno anche in questa città, a Livorno; nel frattempo suo padre perdeva la carica di podestà di Vignola proprio per la passata attività del figlio. Dopo Marengo il B. poté riprendere la sua carriera, che dal ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] lasciò libera ed ella passò il resto della sua vita nel monastero delle clarisse di Monticelli.
Nel 1246 il B. era podestà di Mantova, ma la contemporanea nomina a signore di Firenze di Federico di Antiochia, figlio naturale di Federico II, ebbe come ...
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Patriota (Milano 1770 - ivi 1850). Monsignore e, dopo il trattato di Tolentino (1797), governatore di Città di Castello, abbandonò l'abito talare nel 1797 e da conte e monsignore, destinato al cappello [...] cardinalizio, divenne cittadino repubblicano. Membro della municipalità di Milano nel 1804, fu podestà della città dal 1807 al 1815 e dal 1826 al 1836, dimostrando buone qualità di amministratore. ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] D. conquistò un effettivo potere, succedendo a quello sia nella carica di anziano del Popolo di Milano, sia nell'ufficio di podestà di Como, Novara, Bergamo e Lodi.
La successione del D. a Filippo, il quale aveva un erede naturale nel figlio Salvino ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] dal matrimonio e la facoltà di portare la spada regia durante le cerimonie.
La prima notizia riguardo al L., lo presenta come podestà di Bergamo nel 1234. Il 7 febbr. 1238 risulta testimone con il marchese Bonifacio II di Monferrato e con un marchese ...
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Condottiero reggiano (m. Siena 1352). Al servizio di Siena, vinse i Pisani a Montemurlo (1311); nel 1328 prese il castello di Montemassi, come ricorda il dipinto di Simone Martini nel Palazzo pubblico [...] di Siena. Fu podestà a Padova nel 1336. ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...