BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] di Piacenza Tedaldo e l'abate di Tolle (Notaio Guglielmo Cassinese, pp. 99 s.).
Nel 1195 B. si recava, con il podestà Iacobo Manerio e alcuni nobili genovesi, presso Enrico VI, a Pavia, per reclamare l'adempimento delle promesse fatte a Genova, che ...
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ANGELO da Assisi
Riccardo Pratesi
Francescano, maestro di teologia (ma non risulta in quali università abbia studiato), fu inquisitore della "eretica pravità nella provincia di S. Francesco" intorno [...] imperiali e ha rilevante interesse per l'attenzione data a istituti e ordinamenti italiani (rapporti dell'inquisitore con i podestà, ecc.).
Fonti e Bibl.: L. Oliger, Summula Inquisitionis auctore Fr. Angelo de Assisio O. M.(1361), in Antonianum, V ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di casa Gradenigo, presta un orecchio benevolo alla propaganda protestante di Francesco Spiera. Lo stesso atteggiamento si nota nel podestà di Asolo, Francesco Nani, nei confronti di Benedetto del Borgo64.
Il coinvolgimento del potere politico era la ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] ducale per recuperare un certo controllo sulle proprietà della Chiesa: nel 1418 il duca Filippo Maria Visconti ingiunse al podestà di Lodi di intervenire contro gli usurpatori di beni della mensa vescovile; analogamente, nel 1423 il duca intimò allo ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] , all'inizio del 1356, per farsi riconoscere vicario dalla cittadinanza: nel lasciare la città, infatti, il marchese ordinava al podestà da lui nominato, Antonio di San Giorgio conte di Biandrate, "che in ogni occorrenza dovessi governarsi secondo il ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...]
Ben diverso il giudizio su G. che si rinviene nelle stesse fonti francescane relative al contrasto scoppiato tra lui e il podestà di Assisi, Carsedonio, nel giugno 1225, e risolto grazie all'intervento pacificatore di Francesco. G. è dipinto come un ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] frati minori di Assisi dove erano stati depositati. Il D. allora emanò un ordine che imponeva ai Priori, ai podestà, ai capitani e ai Comuni dell'Umbria la immediata restituzione della somma sottratta.
Intanto la situazione politica e religiosa in ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] 1216 non pose fine al contrasto con il Comune di Volterra, che non intendeva attenervisi, ma il 9 maggio 1218 il podestà fu costretto a restituire i castelli oggetto della contesa: il Comune si vendicò nei confronti dei fautori del presule, ponendoli ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] scismatica di circa 5.000 anime, i Pastrovice, sudditi veneti del retroterra di Budua, facendo ricorso a Francesco Morosini, podestà di Cattaro, per superare l'opposizione del metropolita di Peć, cui venne impedita la riscossione delle decime che ...
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BILLI (de Biliis), Francesco
Olga Marinelli Marcacci
Appartenne a una illustre famiglia eugubina e fu figlio di ser Matteo. Le notizie sulla vita riguardano principalmente la sua attività di vescovo [...] il B. decise di imporre agli ecclesiastici eugubini una tassa voluta dal papa. Il duca Guidantonio reagì immediatamente scrivendo al podestà di Gubbio Francesco de Fulminibus di abolire l'imposta.
Più grave fu il dissidio con la S. Sede, provocato ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...