VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] salvacondotto del sovrano dello stesso anno, rilasciato a un cittadino di Capua, ma che in particolare era indirizzato al podestà e al consiglio di Mantova, si diceva che dovevano lasciar transitare liberamente per il loro territorio il titolare di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] criminale è un giurista che, come assessore o vicario del podestà, ha maturato una diretta conoscenza del penale in atto e titolare di officia prestigiosi per il ducato milanese, è podestà ad Alessandria e Novara, avvocato fiscale, senatore dal 1528 ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] Medioevo al secolo XIII, in L'Archiginnasio, XXXV (1940), p. 61; G. Rabotti, Contributo alla storia dei podestà prefedericiani. Guido da Sasso podestà di Bologna (1151-1155), in Rivista di storia del diritto italiano, XXXII (1959), pp. 249-266; M ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] i propri luoghi di culto chiunque manifestasse tale volontà. A tale accordo partecipò, in qualità di garante, il podestà Tommasino, originario di Capodistria e massima autorità laica locale; tale presenza è indice del rapporto di attenzione che ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] aveva già presentato un successore.
Ritiratosi a Piombino, vi rimase tre anni, ricoprendo in tempi diversi la carica di podestà e di vicario generale del feudatario. Nell'anno 1530 accompagnò Iacopo V Appiani a Bologna per l'incoronazione di Carlo ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] e legato di Ottone IV. Il F. fu testimone alla solenne cerimonia conclusasi fra questo e Guido da Lambertino vicario del podestà di Bologna, Gigliolo di Sesso. Negli atti pubblici bolognesi il F. ricompare il 19 febbr. 1216, quando fu fra i firmatari ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] da tempo aspirava. Finalmente, con dispaccio da Vienna del 24 maggio 1756, il D. fu promosso senatore. Subito nominato podestà di Cremona, in questa città portò a termine una ricerca sulla storia delle istituzioni di diritto pubblico in Lombardia ...
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BONO, Benedetto
Rita Cambria
Nato a Belgirate il 10 luglio 1765, da Bernardo e Margarita Berta, in un'agiata famiglia di commercianti, compì i suoi studi a Masnago, ad Ascona, al Collegio elvetico di [...] emanate dal nuovo regime in seguito alla ristrutturazione del sistema amministrativo. Frutto di questa sua fatica fu il Codice dei Podestà e dei Sindaci del Regno d'Italia, pubblicato nel 1811 e dedicato al viceré Eugenio: un compendio vasto ed ...
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FLORIDI, Antonio
Luis Bertoni
Nacque a Ferentino, nel Frusinate, nella seconda metà del XV secolo, da illustre e nobile famiglia originaria di Guarcino.
Il Comune di Ferentino, tra il XV e il XVI secolo, [...] e in tono minore anche per l'"universitas civium Anticolana", erano così radicati che veniva proibito ai vicari e ai podestà di affiggere stabilmente le insegne della loro autorità e del loro casato, a differenza di quanto avveniva nei Comuni toscani ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] tempo maggiore di tre mesi, ovvero si sia provveduto alla formazione del ruolo di anzianità; contro le deliberazioni dei podestà in materia di fiere e mercati; contro le iscrizioni nel ruolo della spesa per la somministrazione del chinino agli operai ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...