BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] : per l'intero periodo 1501-1506 cfr. già Savigny, VI, p. 358, n. f.; e Frati, p. 122).
Nel marzo del 1503 era podestà: risulta da un atto del giorno 11 (Arch. Mediceoavanti il Principato, filza CXXVII, cc. 58-62).
A Firenze ebbe agio di "videre et ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] 1970, ad Indicem. Il Del Re (P. di C., dottore di verità) pubblica la lettera del 31 ott. 1403 con cui il C.venne nominato podestà di Viterbo (App. I, pp. 231-233). Della vita e dell'opera del C. si sono occupati tra gli altri: A. Alciato, Parerga ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] volte, la seconda probabilmente ad Ancona nel 1201; la prima redazione è perduta. L'opera è dedicata ad Ugolino Gosia, podestà di Ancona. Un rifacimento del Liber fu composto dall'umanista Antonio Costanzi (c. 1436-1490) e dedicato agli Anziani ed ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] alla procedura d'investitura e al giuramento di fidelitas; è invece una pura sententia con cui il giudice del podestà dispone l'iscrizione del nome del notaio nel Liber notariorum, autorizzandolo con ciò all'esercizio della professione notarile nella ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] oratoria presso lo Studio di Perugia. Il suo insegnamento iniziò il 18 ott. 1470 e terminò il 29 marzo 1472, perché fu nominato podestà di Gubbio da Federico da Montefeltro per il semestre che iniziò il 1° apr. 1472 e si concluse l'11 ottobre con il ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] Rivalta, la città di Nizza e il Comune di Ventimiglia. Nel 1217 fu inviato in Sardegna insieme con Barocio, "miles" del podestà, con il compito di pagare il soldo alle milizie stanziate presso il castello di Bonifacio e di riscuotere il tributo dal ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] cariche nei domini del Levante e nei centri minori dell'Istria e della Dalmazia; camerlengo a Candia dal 30 nov. 1588 al 29 luglio '91; podestà a Valle dal 10 sett. '92 al 31 dic. '93 e a Muggia fra il 20 nov. '94 ed il 19 marzo '96, camerlengo e ...
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BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] a lungo da A. Rossi). In essa egli narra di esser riuscito, dopo lunga insistenza, a indurre il Capodilista, allora podestà di Perugia, a consegnare il manoscritto dell'opera alle stampe. Ma non ne dovette essere editore egli stesso: il Fatini, che ...
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Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] e restavano in carica un anno, con poteri molto estesi. Nel 13° sec. i c. furono sostituiti da un magistrato unico, il podestà. A Roma il titolo di c. designò, fino al 12° sec., gli appartenenti alle grandi famiglie.
Nelle repubbliche marinare, era ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] elettorale, art. 2, lett. d), è causa d'incapacità per alcuni pubblici uffici, quali quello di notaro, di giurato, di podestà, di esattore. Riguardo, poi, ai ministri del culto cattolico, una più larga incapacità deriva ad essi dall'articolo 5 del ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...