CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] e ricuperazione della S. Benda di Nostra Signora, 1613; la Breve descrizione della festa fatta nella gran sala del sig. Podestà l'anno 1615 il dì 2marzo, 1615.
Durante il soggiorno bolognese il C. fu uno dei protagonisti della polemica del 1614 ...
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BOSSI, Giovanni Galeazzo
Valerio Castronovo
Primogenito di Fabrizio e della marchesa Laura Fregoso, nacque a Milano nel 1621. Fu avviato dal padre, giureconsulto collegiato e senatore, a studi legali [...] Carlo II con la nomina, il 7 sett. 1673, a senatore; cui seguirà, nove anni dopo, il 6 giugno 1682, l'incarico di podestà della città di Pavia. Quale decurione servì ancora sotto il principe di Ligne e il conte di Melgar; alla sua morte, avvenuta nel ...
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L'elaborazione legislativa e dottrinaria più recente, in Italia e all'estero, non ha apportato ritocchi alla nozione generale di circoscrizione, intesa come ambito territoriale assegnato alle varie autorità [...] . Le funzioni statuali che in base al citato testo unico erano attribuite alla circoscrizione comunale venivano affidate al podestà, unico organo comunale deliberante. Ma ben più importante era ed è la provincia, come circoscrizione governativa retta ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] successo all'attività forense, che svolse sia a Padova sia in altre città; nel 1492 venne chiamato a Brescia dal podestà Domenico Trevigiano, per ricoprirvi l'ufficio d'assessore. Sappiamo che lasciò Padova di buon grado, forse stanco del lungo ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] nei cui confronti provò sempre ammirazione ed orgoglio e di cui subiva il fascino.
Seguì pertanto come vicario a Vicenza il podestà Andrea Gritti (1532), quindi passò a Padova con Agostino Da Mula, senza peraltro portare a termine l'incarico, poiché ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] negli anni tra il 1240 e il 1250.
Il comune non è soggetto a un potere 'tirannico' o illegittimo, i podestà si alternano e si succedono regolarmente, la presenza nella zona dei rappresentanti del dominusmundi garantisce la fedeltà alla politica ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] provincia da lui amministrata: nel 1344 fu accusato da Montefiascone di togliere alla città la libertà di eleggere un podestà (senza dubbio lo spostamento della Curia provinciale a Orvieto era riuscita invisa); nello stesso anno vi furono lamentele ...
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BERTALDO, Iacopo
Pasquale Smiraglia
Prelato e giurista veneto, visse fra il secolo XIII e il XIV. La prima notizia in nostro possesso che lo riguarda si trova in un atto notarile del 14 dic. 1276: egli [...] sappiamo che Marco è persona impegnata nell'attivitá giudiziaria; si è congetturato, perciò, trattarsi di Marco Barbo, che fu podestà di Chioggia, o, come sembra più probabile, di Marco Lando, che, nel 1311, fu giudice del procuratore. Comunque, la ...
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VIGILANZA e TUTELA AMMINISTRATIVA
Ugo Forti
. Con questa duplice espressione si indica tradizionalmente una bipartizione e quindi, per i due vocaboli insieme, il complesso delle varie forme che nel [...] demeriti del funzionario o questi demeriti si rivelino anche per un solo atto particolarmente grave (per es., revoca del podestà); 3) controlli preventivi e repressivi. I primi sono preordinati in modo che il riesame preceda la formazione dell'atto ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , durante la quale completò la sua preparazione giuridica e filosofica, seguirono un breve soggiorno a Treviso, forse al servizio del podestà Corso Donati, nel 1308, e poi un quinquennio transalpino tra il 1309 e il 1313, nel quale fu presso la ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...