La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] dei versi "in lode" non sono solo attesa, come quando il rettore arriva, ma descrivibile certezza acquisita. Certo: quando un podestà o un capitano partono, si dà il "contrasto amichevole di due affetti, amore e dolore". Per fortuna, a tacitare il ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] il 1313 e il 1320 - nel 1301 fu inviato a Firenze in qualità di ambasciatore; nello stesso anno ricoprì la carica di podestà a Montalcino, mentre nel 1302 venne scelto per lo stesso incarico a Montepulciano. Il suo coinvolgimento - al pari di molti ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] Ugolino de' Presbiteri funse da arbitro nella contesa tra il comune di Bologna e il vescovo Enrico per l'elezione del podestà di San Giovanni in Persiceto e di altri luoghi. Particolarmente importante la partecipazione di B., nel 1219 e 1220, come ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] e politiche: fu nominato senatore nel 1555 da papa Paolo IV e gonfaloniere di Giustizia nel 1556. Fu anche, più tardi, podestà di Castel Bolognese. Nel 1558, come risulta da un capitolo a Tommaso Cospio (ibid., 32. A. 18, ff. 4 ss.), venne ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] del quale egli fu più volte giudice e consulente. Inoltre nella prima metà del 1402 il C. funse da vicario del podestà bolognese Padovano Pizzacomino e nel 1403 coprì per un trimestre l'ufficio di giudice dell'Orso nel governo comunale di Padova. Nel ...
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PALAZZOLO, Lauro
Giorgio Ronconi
(Laurus de Lauris, de Palaciolis, de Fano).– Figlio di Simone Palazzi e di Agnese Rizzoletti, nacque a Padova intorno al 1410 da famiglia legata ai Carraresi.
Il padre [...] e D 93 sup. della Biblioteca Ambrosiana di Milano. Risale al 1450 il discorso rivolto a nome della città al podestà Niccolò Contarini, che lasciava dopo un biennio la carica. Nel tesserne l’elogio, Palazzolo si avvalse di un ben collaudato formulario ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] Secreta, regg. 20, c. 197v; 28, cc. 26r, 127v; Senato. Mar, reg. 6, cc. 86r, 89r, 166v; Senato. Terra, reg. 4, c. 128r; Podestà di Chioggia, b. 12/52-53; M. Sanuto, Le vite dei dogi (1474-1494), a cura di A. Caracciolo Aricò, Padova 1989, pp. 88, 128 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] quale funzionario della Curia del Regno non può essere esclusa.
Poco tempo dopo, nel 1413, G. compare, al seguito del podestà Coluccio Grifi da Chieti, in veste di giudice "ad civilia" per il quartiere di S. Susanna di Perugia, la cui amministrazione ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] , e solo in via sussidiaria il diritto romano comune, le leges, delle quali pure nessuno disconosceva la vigenza (v. Podestà del comuneitaliano).
Nasceva allora, per giudici e avvocati, un duplice ordine di esigenze. Da un lato, vi era la necessità ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] a sua volta investito. Esaltò, nel 1573 e nel 1575, con discorsi pubblicati negli stessi anni, due capitani e podestà di Rovigo, nonché provveditori generali di tutto il Polesine, rispettivamente Girolamo Bragadin e Marcantonio Falier. E il 28 luglio ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...