Giurista e rimatore fiorentino (m. in Sardegna prima del 1326); podestà di Spoleto (1293). Tra i priori di Firenze (1292, 1296, 1300), s'attirò l'inimicizia di Bonifacio VIII, per la sua azione politica [...] a vantaggio dei Bianchi. Pur avendo tradito la sua parte (1301), fu bandito dai Neri con l'accusa di baratteria. Dante lo giudica severamente (Par. XV, 128). Si hanno di lui pochi componimenti, tra cui ...
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Cultore di studî storico-artistici italiano (Siena 1875 - Roma 1939). Podestà di Siena dal 1926 al 1936, si acquistò benemerenze per la tutela dei tesori artistici della città, con la fondazione (1929) [...] dell'Istituto comunale di arte e storia (ora Accademia senese per le arti e per le lettere), e per la donazione della sua collezione archeologica di Sarteano al Museo senese ...
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Politico e letterato veneziano (sec. 15º). Ricoprì cariche amministrative come podestà di Feltre (1439), Vicenza (1447), Verona (1451) e luogotenente del Friuli (1461); svolse abile attività diplomatica [...] per il doge F. Foscari nelle trattative con Aquileia (1445) e Milano (1446), e rappresentò la Repubblica al Concilio di Mantova (1459-60). Fu uomo di larga cultura, come ci documenta il suo epistolario ...
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Figlio (Rimini 1258 circa - ivi 1353) di Malatestino dall'Occhio, podestà di Firenze nel 1307 e di Bologna nel 1309. Alla morte del padre (1317), fu signore di Rimini con lo zio Pandolfo, poi (1326) solo, [...] allargando anche su altre terre il suo dominio. Sconfisse Ramberto figlio di Gianciotto che, con l'aiuto del cugino Malatesta III, aveva cercato di sottrargli Rimini. Ma poi, nel tentativo di opporsi al ...
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Amatore d'arte (Ponte S. Pietro, Bergamo, 1821 - ivi 1859), podestà di Bergamo (1842-48); presidente dell'accad. Carrara e dell'ateneo bergamasco; legò la propria raccolta di oggetti d'arte al municipio [...] di Bergamo, col vincolo che dovesse rimanere nella sua villa a Crocetta di Mozzo. Il municipio ottenne dagli eredi, mediante cessione di parte della collezione, l'autorizzazione a trasportare il nucleo ...
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Signore di Cesena (m. Cesena 1300); cugino di Guido, fu tre volte podestà d'Arezzo (1290-91 e 1298), capitano e podestà a Pisa (1292). Passato a Cesena, vi fu capitano (1296), podestà (1298) e, di fatto, [...] signore fino alla morte ...
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Giudice di Gallura e di Cagliari (m. 1238), a più riprese podestà di Pisa. Ebbe il giudicato di Gallura come figlio di Lamberto Visconti, quello di Cagliari per la conquista fattane pure dal padre, che [...] lo designò a suo successore col nome di Salusio. Sposò (1219) Adelasia di Torres, estendendo la sua influenza, contrastata dai Genovesi e dal pontefice, su tre dei quattro giudicati sardi ...
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Di antica famiglia comitale bresciana di parte guelfa (m. 1311), fu podestà di Parma (1283), Bologna (1284), Faenza (1287), Treviso (1288-91, 1294-95), Firenze (1293). Tornato in patria nel 1295 per contribuire [...] a sedare le lotte fra le varie fazioni, ne fu però nuovamente espulso dal vescovo B. Maggi eletto signore della città per suo stesso suggerimento (1298). Richiamato dall'esilio con gli altri fuorusciti ...
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Signore (m. dopo il 1322) del castello della Pietra in Maremma, podestà di Volterra (1277) e di Lucca (1313), capitano dei Senesi e della lega guelfa di Toscana (1284) e del popolo in Modena (1310). Antichi [...] commentatori di Dante identificarono la prima moglie di lui, di nome appunto Pia, con la Pia di Purgatorio V, 130-136: alcuni aggiungono che ella era della famiglia dei Tolomei. Egli l'avrebbe uccisa (1297 ...
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ADIMARI, Tegghiaio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Aldobrando di Bellincione, fu podestà di Arezzo nel 1255, primo fra i cittadini di Firenze a ricoprire tale carica. Guelfo, si oppose tuttavia nei consigli [...] del Comune di Firenze all'impresa di Montaperti (1260), sospettando, a ragione, l'inganno da parte dei ghibellini e pensando che la fanteria fiorentina difficilmente avrebbe potuto reggere l'urto della ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...