Conte di Monteverde, fu nel 1374 lettore di diritto civile a Perugia. Podestà di parte popolare a Fermo (1386), s'impegnò tra gravi ostilità nell'occupazione di Montegranaro, condotta a termine nel 1395. [...] Nel 1397 Andrea Tomacelli pose fine al potere dell'A. ristabilendo l'autorità pontificia. Nel 1407, avendo tentato di riprendere la signoria, fu imprigionato e decapitato ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] notizia su di lui sembra risalire al 1298, quando si recò a Treviso per giudicare Rizzardo da Camino.
Il figlio Pantaleone fu podestà di Belluno, nel 1269, di Modena nel 1305, di Firenze nel 1310, e capitano del popolo di Bologna nel 1311. Nel 1312 ...
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Cronista romano (n. prima del 1436 - m. prima del 1500) di origine popolana. Lettore di diritto civile nello studio romano, fu poi podestà di Sutri (1466) e di Orte (1478) e dal 1487 scribasenato. Scrisse [...] un Diario della città di Roma nel quale narra le vicende della città dal 1303 al 1494: il diario, redatto parte in latino, parte in volgare, con vivacità e curiosità di notizie, è fonte da usare con molta ...
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BERNARDO, Antonio
Mario Caravale
Nato nella prima metà del secolo XV a Venezia da Andrea, venne eletto il 20 nov. 1463 podestà di Padova. Mancano notizie su di lui fino al 1462, anno in cui venne nominato [...] professore straordinario di diritto civile presso l'università di Padova con lo stipendio annuo di 30 ducati d'argento. Contemporanea all'inizio della sua attività di docente sembra essere la sua entrata ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] di Tacco ebbe la morte"), così come ricorda quello di Iacopo del Cassero (Purg., V, 64-84), altro giudice del podestà eliminato poco prima in circostanze non meno violente e per risentimenti suscitati durante la sua podesteria bolognese del 1296-97 ...
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Doge di Venezia (m. 1249). Dopo aver organizzato nell'isola di Candia, col titolo di duca, la dominazione veneziana, insidiata dai Genovesi e da Marco Sanudo, il duca "dell'arcipelago", fu secondo podestà [...] a Costantinopoli (1219), podestà di Treviso (1221) e di Padova (1227). Eletto doge nel 1229 a pari voti con un altro e designato dalla sorte, consolidò il dominio di Candia e prese parte alla lotta contro Federico II e i suoi alleati. Durante il suo ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] podestà di Morravalle e Montecchio - ivi nacque nel 1530 da Giuliano e da Selvaggia Gabuzi. Appassionato cultore degli studi classici e della lingua greca, si iscrisse nel 1549 ai corsi di diritto della locale università. L'anno dopo, secondo la ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] a Cannobio, sul Lago Maggiore, vicario di quella comunità; nel 1364 è a Cremona, nel 1372 a Reggio. Nel 1373 è vicario del podestà di Lodi Giacomo Pio da Carpi, e il 30 marzo di quell'anno convoca il consiglio generale di quella città perché deliberi ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] mal gestito il patrimonio della figlia e di aver sottratto tutte le carte relative all'amministrazione. Malgrado l'infondatezza dell'accusa il podestà Monfiorito condannò la ricca vedova a versare 3.000 fiorini d'oro al D. e 2.000 a sua moglie, e la ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] del C. con Bonifacio di Giovanni appare dubbia ove si consideri che un Bonifacio da Canossa risulta già prima del 1255 podestà di Reggio e che nel 1265 collaborò alla redazione degli statuti cittadini. E poiché sembra legittimo supporre che si tratti ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...