FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] la famiglia del suo unico fratello, defunto mentre era al servizio di Andrea Erizzo quando quest'ultimo era andato podestà a Rovigo (1503); chiedeva quindi che gli fossero concesse tre cancellerie per sei reggimenti ognuna. I Dieci accolsero la ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] che il Visconti trascurò o si oppose del tutto alle richieste dei Padovani, inviando già dalla fine del gennaio 1389 podestà e comandanti forestieri. D'altra parte, lasciò in vita il Consiglio generale cittadino coi sapientes, il sindaco del Comune e ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] 1477, il breve governo autonomo di Obietto Fieschi e degli Otto difensori della patria. Verso il 1482 il B. venne nominato podestà dell'isola genovese di Chio che dovette difendere anche militarmente da un attacco dei Veneziani.
Dopo il suo ritorno a ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] d'oro e vi rimase fino alla primavera del 1324. Nel frattempo, il 9 giugno 1323, a Perugia il vicario del podestà, i capitani e i priori delle arti nominavano quattro procuratori incaricati d'invitarlo alla lettura delle decretali e di offrirgli lo ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] verso il più potente Stato confinante.
Negli anni immediatamente successivi il C. ricoprì varie importanti cariche politiche: dapprima podestà di Saluzzo e poi di Carmagnola, divenne infine vicario generale dello Stato negli anni in cui l'emulazione ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] della famiglia, si addottorò in diritto e, grazie alla protezione dei cardinali F. Boncompagni e F. Guastavillani, divenne podestà del Comune di San Ginesio; Giulio Cesare (1546-20) fu canonico regolare lateranense e assunse il nome di Ercole ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] , e poi interi c., in lotta tra loro. Questi contrasti determinarono la fine del c. consolare, con la nomina di un podestà (c. podestarile), il quale impose disciplina ai moti allora in atto, definì gli statuti, ossia le norme che regolavano la vita ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] si scatenò e ne pose a sacco le case. Il G. si salvò con la fuga. La mattina seguente il saccheggio il podestà proclamò il bando contro tutti i componenti maschi delle famiglie Gozzadini e Formaglini, dai 14 ai 70 anni, e contro altri 22 cittadini ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] alle principali magistrature fiorentine, merita particolare ricordo Giovanni di Cocco, zio del C., che fu priore nel 1417, 1432 e 1439. Podestà del Chianti nel 1420, fu tra gli Otto di guardia nel 1434 e vicario di Vico Pisano nel 1437. Ebbe dall ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] alla procedura d'investitura e al giuramento di fidelitas; è invece una pura sententia con cui il giudice del podestà dispone l'iscrizione del nome del notaio nel Liber notariorum, autorizzandolo con ciò all'esercizio della professione notarile nella ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...