GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] arrivò a un accordo che venne concluso per la durata di otto anni il 5 ag. 1348.
Il 17 sett. 1348 il G., podestà e capitano di Capodistria, fu fatto prigioniero in occasione della rivolta della città, ma l'anno seguente si trovava di nuovo a Venezia ...
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CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] che Federico II confermò quattro mesi più tardi. Nella seconda metà del 1242 il C. ricoprì anche l'ufficio di podestà di Fermo. Nell'estate di quello stesso anno anche Ascoli Piceno e Camerino si sottomisero al Castiglione. Durante il periodo ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] mentre fu il G. a deporre la carica di auditore nuovo delle Sentenze il 28 febbr. 1423; il 31 ottobre fu eletto podestà a Cittanova, in Istria, ma rifiutò nuovamente. Seguirono vari anni di latitanza dalla politica, forse dedicati agli affari e alla ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] la strada di accesso al forte castello parmense lungo il Po.
Il 31 marzo, scaduto il mandato, il C. lasciò la carica di podestà a Pietro Del Verme, che fu subito sostituito dal milanese Pagano da Mandello. Prima di lasciare Parma però il C. inviò, su ...
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BERNARDO, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Nacque il 17 luglio 1534 da Sebastiano, della nobile famiglia veneziana di Girolamo Bernardo, e da Cecilia Capello. Nel 1554 fece la sua prima esperienza nel mondo [...] eletto provveditore sopra la riforma del prezzo delle merci. Nel 1584 era inviato a Verona in qualità di podestà, proprio quando il territorio di quella giurisdizione era infestato da pericolosi fuorilegge.
Tutti questi incarichi furono assolti dal ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] dei contrasti tra le fazioni che dilaniavano allora Bologna. Nello stesso anno fu a Siena, dove ricoprì la carica di podestà. Nel corso di tale mandato, con il consenso dell'autorità papale condannò alla pena capitale sette frati minori colpevoli di ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] al capitano Francesco Priuli, scrive, il 7 febbraio, che, "lettosi il processo di nuovo tra noi con la corte di me podestà et quello maturamente considerato..., ci è parso, per termine di giustitia et di buon governo, di non poter venir ad altra ...
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CONTARINI, Leonardo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Bertucci, nacque a Venezia tra il 1403 e il 1405 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1431 tra stato provveditore dell'Armata in Po nella guerra [...] dei pericoli cui andava esposto a causa della gravità dei casi da lui trattati. Dal maggio del 1469 fu per la seconda volta podestà a Verona. Ritornò in Minor Consiglio tra il gennaio e il luglio del 1471; il 22 marzo 1472 fu chiamato in una zonta ...
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DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito di cinque fratelli, nacque a Venezia il 7 luglio 1579 dal procuratore Giovanni di Andrea e da Marietta Priuli, nipote del doge Antonio. Si dedicò all'attività [...] elezione a senatore, Venezia, Bibl. d.. Civ. Museo Correr, Cod. Cicogna 1720: Copie di lettere state scritte a ser Vincenzio Dandolo Podestà di Brescia. 1612-1614. lettera del 22 ag. 1613; sulla morte del D., Ibid., Mss. Gradenigo-Dolfin 190/I, c. 2r ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] armati cavalieri poiché dopo di allora il titolo di miles ricorrerà costantemente accanto ai loro nomi.
Nel 1350-51 il C. fu podestà di Ivrea per conto di Giovanni di Monferrato, così come un altro Cocconato, Uberto, lo era stato di Vercelli nel 1329 ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...