DIEDO, Francesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli, l'8 dic. 1560, primo dei tre figli maschi di Antonio e Cecilia Correr quondam Anzolo; Vincenzo e Anzolo furono [...] , ma certamente tutt'altro che fornita di prestigio e solide relazioni. Neanche il primo mandato conferitogli, quello di podestà di Bergamo nel 1604, rappresentava di per sé un riconoscimento di grandissimo prestigio: nel cursus honorum dei patrizi ...
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capitano
Negli eserciti moderni, il capo di una compagnia di soldati o di un corpo equivalente; nella gerarchia militare di quasi tutti gli eserciti fa parte della categoria degli ufficiali inferiori [...] il «popolo» nella sua organizzazione economico-professionale in seno al comune podestarile, a volte forestiero come il podestà, di cui poteva, in particolari circostanze (a Siena nel 1252), assumere quasi tutte le funzioni; doveva appartenere ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] di Giovanni da Modena, dipinti di Francesco Francia e di Lorenzo Costa. Sulla stessa piazza sono anche il Palazzo del podestà, del 13° secolo, ricostruito da Aristotile Fieravanti nel 1472; il Palazzo dei Banchi, costruito nel 1565-68 su progetto del ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] lotta tra fazioni; vennero espulsi dalla città potenti famiglie e infine, a opera di Pinamonte Bonacolsi, lo stesso podestà Guido da Correggio, primo signore di Mantova. I Bonacolsi furono poi travolti dall’insurrezione popolare diretta dai Gonzaga ...
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Nome di varie famiglie nobili dell'Italia settentrionale il più delle volte non imparentate tra di loro, derivando probabilmente il comune cognome soltanto dall'ufficio di gonfaloniere vescovile ricoperto [...] 1290-1351) e nella vita politica con Iacopo, padre di s. Corrado, e Arduino (prima metà del sec. 13º), che furono podestà in varie città. Nel 1393 Gian Galeazzo Visconti concesse ai C. l'investitura feudale delle terre che tenevano nel contado, feudi ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] né il ruolo né i nomi.
Il primo impegno politico-militare certo del M. data all'estate del 1297, quando divenne podestà e capitano generale della guerra del Comune di Bologna, impegnato a fronteggiare le milizie di Azzo (VIII) d'Este. Due anni ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] , Velletri 1895, p. 14; P. Santini, Documenti dell’antica costituzione del Comune di Firenze, Firenze, 1895, p. LI; G. Ceci, Podestà, capitani e giudici di Todi nel secolo XIII, in Bollettino della Deputazione di storia patria per l’Umbria, III (1897 ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] alle Rason vecchie (luglio 1566) e dal 26 marzo 1568 avogador di Comun, il 4 dic. 1569 fu eletto podestà-capitano a Treviso.
Caratterizzato da un territorio rinomato per bellezza, amenità e ricchezza di prodotti agricoli pregiati, il Trevigiano era ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] . Il verbale (che fu pubblicato dal Cecchini, doc. XXXV, p. 292) relativo alle condanne a morte comminate dal tribunale del podestà ai responsabili del grave episodio di banditismo, infatti, se elenca i nomi dello zio e di un cugino primo del C., e ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] cui non sempre è possibile separare il dato sicuro dall'intento celebrativo ed encomiastico. Certa appare comunque la sua elezione a podestà di Ragusa (Dubrovnik), una prima volta nel 1310, una seconda volta tra il 1312 e il 1313, una terza nel 1320 ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...