GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Pancrazio, che divenne procuratore di S. Marco nel 1270 e morì il 21 sett. 1277, appartenne al ramo di S. Pantaleone della famiglia veneziana. Non si [...] .
Negli anni che seguirono il G. ottenne importanti incarichi in alcune città italiane. Nel 1264 fu chiamato a Firenze come podestà restando in carica fino all'anno successivo e, nel 1274, fu eletto capitano del Popolo a Bologna, in sostituzione di ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrando (VII) Novello di Sovana, primo conte palatino, il 27 apr. 1195 ebbe la conferma da Enrico VI dei diritti e possessi già garantiti [...] di Svevia, per non rimanere isolato tra le altre forze ostili all'Impero.
Nel 1199, tuttavia, divenne capitano del popolo e podestà di Viterbo, che si era ribellata ad Innocenzo III, vincendo le truppe papali a Cava di Gorga. Si riaccostò alla Chiesa ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] avrebbe tenuto anche il castello di Giove, un feudo dei Caetani presso la riva sinistra del Tevere. Il C. fu nominato podestà di Orvieto nel 1314 e sembra abbia svolto di persona tale ufficio tranne all'inizio quando si fece rappresentare da due ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ovviamente anche la consuetudine (non iniziata con lui, ma da lui favorita su larga scala) di affidare al papa stesso la carica di podestà o di capitano del popolo e del Comune: B. VIII venne in tutta forma chiamato a queste cariche, ora a tempo, ora ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] ). Il D. è ricordato a Padova insieme con il fratello Antonio nel periodo in cui il padre tenne l'ufficio di podestà (18 maggio 1401-fine giugno 1402). Al seguito del signore della città, Francesco Novello da Carrara, partecipò alla difesa di Bologna ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] confiscò una loro caravella, per arruolarla nell'armata contro i Turchi); tuttavia, già nell'estate del 1480 si trovava podestà a Oderzo, dove rimase sino al novembre 1481. Non si sposò (a perpetuare la famiglia pensò il fratello minore Vincenzo ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] 3, c. 235rv; XII/4, cc. 225v-227v; XIV/1, c. 114rv; Riformagioni e provvigioni cartacee, s. I, reg. 42, cc. 13-19; Curia del podestà, Giudici ad maleficia, Accusationes, b. 41/b (1319, II sem.), reg. 24, cc. 6v-7v; reg. 292 (v. n.), cc. 3-4; Capitano ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] uniti per rovesciare il governo. Il piano fallì e in seguito il F. fu arrestato, ma riuscì a fuggire dalle prigioni del podestà, per partecipare forse, come emerge dai processi del giugno, a un nuovo tentativo di rivolta verso la fine del maggio 1379 ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] autonomia amministrativa (statuto del 20 nov. 1850) portarono alla guida della città il Rismondo e altri esponenti liberali. Venne eletto podestà l'avvocato C. Doliac de' Cipriani; il 4 giugno il F. era designato segretario del Comune.
Si trattava di ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] e Pietrino, nominati appunto in quest'ordine in due documenti del gennaio 1308. La prima notizia a lui relativa ce lo presenta nella funzione di podestà di Mondovì; ciò presuppone sue relazioni con la Chiesa di Asti, cui spettava allora la nomina del ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...