DELLA TURCA, Lanfranco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Giacomo, console nel 1184 e nel 1187,e da Giulietta, di cui si ignora il casato. Nel 1187 gli Annali ricordano [...] tra i "consiliatores"che sottoscrissero l'accordo tra Genova e Tortona.
Nel 1219 fu teste all'atto in cui il podestà di Genova Rambertino di Guido Bo, varelli e alcuni condomini di Carpena nominarono un arbitro per dirimere le controversie su Marola ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] B. Egnazio li citò come esempio di amore filiale. Succeduto nel dogato lo zio paterno Agostino, il B. fu eletto nel 1487 podestà e capitano a Crema, e, al suo ritomo, nel Senato, in cui poi sedette quasi in continuazione.
Ma negli anni successivi la ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] non solo da pensare, ma da sospirare", dallo stato delle mura in molti punti pericolanti. Nominato quindi, il 28 sett. 1631, podestà e capitano di Capodistria, inizia il "reggimento" il 6 marzo 1632 e lo detiene sino all'11 ag. 1633, rivelandovi doti ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] albori del Mille, divenuta punto di afflusso delle merci dirette in Germania, rinacque; sede del patriarca, era retta da un podestà di nomina patriarcale. Nel Trecento si spopolò per la malaria; alla signoria dei patriarchi si sostituì nel 1509 la ...
Leggi Tutto
Figlio (m. Gisalecchio, Pontremoli, 1269) di un Pelavicino (m. 1217) nipote di Oberto I, di una famiglia che aveva feudi nel Piacentino, Parmigiano e Cremonese; fu un capo del partito ghibellino in Lombardia [...] 'imperatore, P. vide ridimensionato il suo potere, riuscendo comunque a inserirsi nelle lotte fra le città e i partiti, e fu podestà e poi signore di Pavia (1253), Cremona e Piacenza. Alleato d'Ezzelino da Romano contro i guelfi, ruppe con lui (1258 ...
Leggi Tutto
FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] . Nel 1238 il F. fu nominato dall'imperatore podestà a Novara, nel quale è documentato dal marzo all -37; R. Piattoli, Ricerche intorno alla storia medievale di Prato, II, I podestà e i capitani del Popolo dal 1238 al 1265, in Arch. stor. pratese, ...
Leggi Tutto
CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] sua vita giovanile, della sua educazione, delle sue attività politiche o militari prima del 1407. A questa data, comunque, era podestà di Oristano e personalità di rilievo dato che nei gravi frangenti in cui venne a trovarsi il giudicato dopo la ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] Biade (vale a dire all'annona) nel 1497, divenne savio di Terraferma nel 1504, e alla fine dello stesso anno podestà di Brescia, donde ritornò nel febbraio del 1506 per essere eletto nuovamente savio di Terraferma. Dopo alcuni mesi fu chiamato nel ...
Leggi Tutto
BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] delle sue virtii oratorie; infine lo autorizzarono a raccogliere sotto il suo nome una società militare, che poi Manfredino di Sassuolo, podestà modenese di Parma, nel secondo semestre del 1268 e nel primo del 1269 sciolse "nolens quod a tali nomine ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Lodovico, conte di Isasca e di Cervignasco
Federica Paglieri
Nacque a Saluzzo nel luglio del 1568 da Agostino Francesco e da Anna d'Aubry. Seguì gli studi di giurisprudenza nello Studio [...] a seguire le orme di numerosi suoi antenati nell'amministrazione della giustizia a Saluzzo. Nel 1597 infatti venne nominato podestà, carica alla quale competeva la prima cognizione nelle cause e si acquistò tale stima di probità e di rettitudine ...
Leggi Tutto
podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...