POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] . 167-212, in partic. pp. 200, 202-205, 219; Th. Boespflug, L’esportazione degli ufficiali comunali ravennati, in I podestà dell’Italia comunale, parte I, Reclutamento e circolazione degli ufficiali forestieri, fine XII secolo-metà XIV secolo, a cura ...
Leggi Tutto
CANAL, Antonio (Marcantonio)
Franco Fasulo
Nacque a Venezia il 2 apr. 1521, secondogenito di Girolamo, valoroso capitano del Golfo e dell'armata, morto a Zante nel 1535. Intrapresa la carriera paterna, [...] , essendosi spezzato un albero della sua nave mentre cercava di sottrarsi all'inseguimento. Ritornato a Venezia, fu nominato nel 1542 podestà e capitano di Feltre. Nel 1550 fece trasferire il corpo del padre da Zante a Venezia, nella chiesa dei SS ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] Bonifacio VIII in favore di Bologna, e firmata anche dal B., insieme con altri cittadini fiorentini. Contemporaneamente fu nominato podestà di Camerino.
In questo periodo il Comune di Firenze, alleato degli Angioini, aveva concesso a re Carlo II un ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] al Tedesco per stipulare con i sindaci di Siena e Perugia l'alleanza contro la Gran Compagnia di Fra Moriale. Fu podestà di Viterbo nel 1356 per conto di Giordano Orsini, rettore del Patrimonio di S. Pietro, e nel 1357 commissario del vicariato ...
Leggi Tutto
Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] bisogno di dare forma giuridica alle proprie attività ed erano spesso in lite tra loro; erano chiamati come assessori dei podestà a ricoprire le funzioni di giudice a latere, civile o criminale, nelle città che sempre più spesso adottavano il sistema ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] Nel 1846 prese a collaborare al settimanale L'Istria di Kandler; l'anno seguente fu nominato dalle autorità politiche podestà di Albona, carica che ricoprì fino al 1849; fece parte anche, negli anni seguenti, della Delegazione municipale, per essere ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] la nomina a savio sopra la riforma dell'Estimo. Accettò invece di intraprendere un altro rettorato, e il 19 apr. 1472 entrava podestà a Verona; rimase in riva all'Adige per quasi un anno e mezzo, a cimentarsi nuovamente con la riscossione dei tributi ...
Leggi Tutto
MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] Giovanni (5 ott. 1354) fu chiamato a un nuovo incarico: dal 18 novembre dello stesso anno al 2 ott. 1355 risulta infatti podestà a Bergamo.
Morto il suo potente zio e protettore, per alcuni anni non vi sono notizie di altri uffici ricoperti dal M. al ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] giugno 1565 al maggio 1566 fu per la terza volta consigliere del Minor Consiglio e subito dopo, fino all'agosto 1567, fu podestà di Padova con Lorenzo da Mula capitano.
A Padova lo troviamo inipegnato in azioni contro l'eresia serpeggiante nel clima ...
Leggi Tutto
CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] il possesso dei loro beni, dichiarando nulle le sentenze, le pene e le confische emanate da Federico II.
Il C. stesso fu podestà di Faenza nel 1250, di Parma nel 1253, di Cesena nel 1255 e di Ravenna dieci anni dopo. Particolare importanza ebbe la ...
Leggi Tutto
podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...