Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] lana ecc.), istituti retti da propri consoli. Più tardi, su tutti questi nuclei organizzati, viene decisa l’istituzione di un podestà (il primo ricordato è del 1150). Intanto P. ha sottomesso il contado, ha risolto il suo contrasto con Lucca, ma ...
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Nobile famiglia toscana. Compare nel sec. 10º con un Tegrimo. Come conti palatini di Toscana, i G. formarono un vasto stato patrimoniale, che nel periodo della sua maggiore estensione comprendeva parte [...] influsso nella vita cittadina, partecipando alle lotte fra città in Toscana e Romagna, e occupando a Firenze i più varî uffici civili ed ecclesiastici, da podestà a capitano del popolo e a vescovo. Con il sec. 16º iniziò la decadenza della famiglia. ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] quando Innocenzo IV morì a Napoli, Rinaldo era con lui e con tutti gli altri cardinali, che dalle circostanze (il podestà di Napoli, Bertolino Tavernari, aveva chiuso le porte della città) furono costretti a riunirsi in conclave e a procedere subito ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] alla convenzione stipulata dal Comune di Asti coi signori di Calamandrana e di Canelli. Morì prima del 1242. Ebbe tre figli: Ugo, podestà di Savona nel 1202, di Asti nel 1212 e 1225 e di Alba nel 1217, premorto al padre anteriormente al 1228; Enrico ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] del F. ebbe un percorso prestigioso, nel quale spiccano un nuovo ingresso in Senato, come aggiunto, nel 1544, e la carica di podestà a Padova il 19 apr. 1545. Qui si trattenne fino al 20 giugno del 1546, affiancato dal patrizio G. Zane in qualità di ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] , ove diede buona prova di sé tanto da esser chiamato, nel marzo-aprile 1318, a ricoprire interinalmente anche la carica di podestà.
Il D. era ormai uno degli uomini di fiducia di Cangrande. Nel 1323 ricoprì un altro delicato incarico, in qualità di ...
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CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] da essere attribuito tanto a un ufficiale di livello cittadino ‒ che in seguito può assumere anche quello di 'podestà imperiale' ‒ quanto a un ufficiale regionale, diventando sinonimo di 'vicario generale', più diffuso nelle fonti. Non mancano infine ...
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CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] ); un Marino figlio di Alessandro di Nicolò dei ramo di S. Sofia, padre di Pandolfò; un Marino figlio di Paolo, primo podestà di Sacile e provveditore all'Armata in Lombardia; un Marino figlio di Pietro di Paolo, vescovo di Cattaro e suffraganco di ...
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POLENTA, Ostasio da
Enrico Angiolini
POLENTA, Ostasio da. – Nacque verosimilmente a Ravenna verso il 1283-84, figlio di Bernardino (morto nel 1313) e di Maddalena Malatesti.
Sposò in data imprecisata [...] itinerante nell’area romagnola, un fatto consueto per i da Polenta: fu capitano del Popolo a Cesena nel 1314, dove era podestà il cugino Guido Novello, assieme al quale il 9 novembre si trovò a fronteggiare l’attacco portato alla città dalle forze ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] XIV, in Miscellanea di storia veneta, s. 2, XII (1907), 1, p. 165; V. Franchini, Saggio di ricerche su l'instituto del podestà nei Comuni medievali, Bologna 1912, p. 209 n. 2; E.P. Vicini, Il "Liber nobilium et potentium" della città di Modena del ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...