CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] a reggere, da solo, la podesteria di Modena, fatto questo eccezionale, perché dal dicembre del 1249 la città era stata governata da due podestà, l'uno guelfo e l'altro ghibellino, uso al quale si ritornò, d'altra parte, anche in seguito, sino al 1258 ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] soprattutto nell'alta Val Tidone, oltre a una salda posizione in città. Seguì la tradizione familiare, iniziando la sua carriera come podestà a Ravenna nel 1331 e a Rimini nel 1332, ma ben presto divenne noto per le sue capacità militari.
In Piacenza ...
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PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] atto relativo al miles rurale Bericino, inurbatosi, e nel 1205), oltre che a Cerea. Con tutta probabilità, il padre di Parisio fu podestà di Cerea nel 1205 e nel 1217; passò a miglior vita nel 1244, come ricorda il figlio nel Chronicon, in una delle ...
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signoria
Giuliano Milani
La città medievale nelle mani di un solo uomo
Tra l’inizio del 13° secolo e i primi decenni del 14° in alcune città italiane il modo di governare cambiò. Sino a quel momento [...] , si è pensato, il passo è stato breve. In realtà, obiettano altri storici, le due figure erano profondamente diverse: il podestà proveniva da altre città affinché non avesse interessi personali, mentre di solito il signore era della città stessa che ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, figlio, secondo quanto segnalato dal Tiraboschi (1824) sulla base di un perduto documento del 1210, di Barnaba da Fogliano, nome [...] appunto), richiesta che l'imperatore esaudì, nominando, per il 1233, il conte di Acerra, Tommaso d'Aquino.
Nel 1234 il F. fu podestà a Foligno, nel 1235, a Viterbo. Sempre nel 1235 il F. seguì a Roma l'imperatore Federico II, accorso in aiuto di ...
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CAPOCCI, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Discendente dalla nota famiglia romana dei Capocci dei Monti, il C. era figlio di Giovanni, senatore di Roma negli anni 1195-1196.
Il nome della sua consorte, [...] Giorgio al Velabro, Pietro (morto nel 1259), il futuro podestà di Osimo, Arcione e un Giovanni, forse identico all . viene attestata dal documento del 1254 relativo al figlio Arcione podestà di Osimo, nel quale il C. viene designato "Romanorum ...
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Famiglia patrizia pavese di incerta origine; i suoi primi rappresentanti appaiono nel sec. 12º, ma è già potente nel 13º con Zannone o Giovannone capitano del popolo a Pavia (1267) e capo dei ghibellini. [...] VII, dopo essersi stretti ai Visconti con un patto di quasi vassallaggio. In questo tempo è noto il giureconsulto Beccario, podestà di Milano nel 1325-26, di cui resta a Piacenza un codice dantesco (detto Codice Beccario). Costretti di nuovo all ...
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ventiquattro Numero cardinale. editoria Nelle arti grafiche e in bibliografia si dice in-ventiquattresimo il formato dei libri ottenuto piegando in maniera opportuna il foglio normale della carta sei volte [...] cm). storia Consiglio dei v. Governo di Siena detto anche (dal 1270) Eccelso Concistoro, istituito nel 1236 per temperare il dominio del podestà e delle grandi famiglie. Trattato dei v. articoli Concluso il 15 novembre 1831 a Londra tra il Belgio e i ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] 218, 228; VI, ibid. 1759, pp. 17 s.; L. Banchi, Breve degli officiali del Comune di Siena compilato nell'anno 1250 al tempo del podestà Ubertino da Lando di Piacenza, in Arch. stor. italiano, s. 3, 1866, t. 3, parte 2ª, pp. 3-104; t. 4, parte 2ª, pp ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] , dal quale fu nominato nel 1264 suo vicario per la Toscana, con il potere di procedere, a sua volta, alla nomina di podestà nelle varie città toscane.
I legami con Manfredi erano, a parere del Davidsohn (II, p. 725), rafforzati dal fatto che il G ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...