CANCELLIERI, Cialdo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, di parte bianca. È ricordato il suo matrimonio con Fiorina Ammannati e, dopo la morte [...] C. sembrano giustificare la definizione che l'Ammirato dette di lui come "magistrato in quel tempo di somma autorità in tutta Italia". Podestà di Pistoia nel 1256 e membro del Consiglio del Comune nel 1258, assunse di nuovo, nel dicembre del 1266, la ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] sotto la tutela del prozio paterno, il conte Ranieri di Gherardo, che divenne signore di Pisa. L'11 maggio 1321 il podestà di Pisa stabilì che al giovane spettasse, per le spese necessarie al mantenimento suo e della sua casa, tenuto conto della sua ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] docc. pp. 164, 184 s., 187 ss.; XII, ibid. 1789, docc. pp. 3, 26 s., 33, 35, 39, 41; A. Gloria, Intorno ai podestà che furono in Padova..., Padova 1859, p. 16; S. Mitis, La Dalmazia ai tempi di Ludovico il Grande, in Ann. dalmatico, IV (1887), pp. 16 ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] giugno 1254, dopo che i ghibellini folignati, stretti d'assedio dai Perugini, si erano arresi. Il F. succedeva ad un podestà di schieramento ghibellino, la sua nomina fu voluta per riorganizzare e rafforzare il governo papale e la parte guelfa nella ...
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ASINARI
Axel Goria
Nel Medio Evo fu ricca e influente casata astigiana, nota per l'attività bancaria di parecchi suoi membri. Nelle carte pervenuteci il cognome compare a partire dall'ultimo decennio [...] Federico II, del feudo di Dusino, per cui ebbe poi controversie con il Comune di Asti; lo stesso Raimondo fu più tardi podestà di Cuneo (1259), di Pavia (1272), di Chieri (1274). Nelle lotte civili che turbarono la vita pubblica di Asti nel periodo ...
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BORRI (Burri, Burro), Ottorino
Adele Bellù
Figlio di Squarcino - che dal 1269 al 1275 era stato capitano dell'esercito dei fuorusciti milanesi viscontei - e fratello di Bonacosa, moglie di Matteo Visconti, [...] rivolta scoppiata nel Comune lo costrinse a rientrare in Milano. Ancora al servizio di Matteo appare nel 1300, quando venne inviato come podestà a Pavia.
Dopo questa data non abbiamo notizie sul B. per molti anni e non siamo quindi in grado di sapere ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] per le investiture. Umiliata da Federico Barbarossa che nel 1161 la costrinse ad abbattere le mura e a ricevere un podestà imperiale, P. risorse e in alleanza con i comuni della Lega lombarda combatté contro l’imperatore; successivamente, dalla fine ...
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MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] papa Gregorio IX. Nell'ottobre successivo il M. presenziò a un trattato fra i Comuni di Vercelli e di Milano. Nel 1228 fu podestà di Lodi, dove lasciò un buon ricordo, visto che suo figlio Pedrocco fu a sua volta chiamato a reggere la città nel 1232 ...
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Feudatario napoletano (m. poco prima del 1266); seguì Federico II nella 5a crociata (1228), e fu nominato dall'imperatore bailo dei regni di Cipro e di Gerusalemme (1232-42). Caduto in disgrazia per la [...] a Tolosa (1244-50). Morto Federico II, tornò a Napoli, dove si schierò a favore del papa Innocenzo IV e, eletto podestà di Napoli (1251), la difese validamente contro Manfredi; fu però costretto a cederla all'arrivo di Corrado di Hohenstaufen (1253 ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 ott. 1527 da Giorgio di Vettore e Diana Querini di Antonio di Nicolò.
Il padre risiedeva in una casa d'affitto nel sestiere di Cannaregio e le sue [...] a lungo nei territori dello "stato da mar", in qualità di conte a Pola (1574-75), conte a Curzola (1575-76) e podestà a Umago (1577-78). Cade in questo tomo di anni (ma la data non è esattamente precisata) un'annotazione, nei registri del Segretario ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...