GUALTIERO da Lodi, santo
Marina Benedetti
Nacque a Lodi forse negli anni Ottanta del sec. XII da Ariprando "de Garbanis" e da Alessia, i quali, secondo la Vita, prima della sua nascita avevano fatto [...] ", a nome di "frater" Andrea e con il consenso delle "domine de Karitate", donava al podestà un terreno ricevuto per la costruzione di un ospedale: il podestà a sua volta concedeva il terreno sul quale sarebbe sorto un ente ospedaliero dedicato allo ...
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CALCAGNI, Ruggero (Roggerius o Rogerius de Calcagnis, Roggierus Calcagninus)
Julius Kirshner
Si ignora la data della sua nascita e quali siano stati i suoi primi studi e la sua educazione. Secondo l'Orlandi [...] , il C., il vescovo e altri si riunirono nuovamente, questa volta nella piazza di S. Maria Novella, muniti di armi. Il podestà e gli altri eretici vennero scomunicati dal C., che come inquisitore ordinò pure che i loro beni venissero confiscati e le ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] quale funzionario della Curia del Regno non può essere esclusa.
Poco tempo dopo, nel 1413, G. compare, al seguito del podestà Coluccio Grifi da Chieti, in veste di giudice "ad civilia" per il quartiere di S. Susanna di Perugia, la cui amministrazione ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] stati affidati anche incarichi amministrativi nel contado: nella prima metà del 1552 fu podestà di San Quirico e capitano di Valdorcia; dall'ottobre 1558 al gennaio 1560 podestà di Massa Marittima, dove tornò dall'aprile 1561 fino al marzo 1562 come ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] Della Scala. Poco prima, durante la sommossa popolare. che doveva portare al governo i da Carrara, insieme con il podestà aveva cercato inutilmente di sedare i tumulti e frenare le violenze.
Come cancelliere dell'università, il D. era profondamente ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] al periodo di imperio di Elagabalo.
La discrepanza fra il periodo assegnato da Dione Cassio ad Elagabalo e le sue cinque podestà tribunizie, attestate da numerose monete, ponevano il problema dell'inizio del suo impero: il D. ne propose una soluzione ...
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ARMATI, Niccolò
Mario Pericoli
Originario di famiglia anagnina, "Nicolaus Armatus canonicus Rothomagen." fu eletto da Bonifacio VIII, con speciale riserva, alla sede vescovile di Todi il 24 apr. 1296 [...] , preoccupato di togliere il Comune di Todi alla dipendenza dal rettore del Patrimonio, ne assunse personalmente il governo come podestà, favorendone lo sviluppo economico e culturale. Fu, ad esempio, con l'opera congiunta del papa e del vescovo che ...
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BAISIO, Guido (Vido) da
Filippo Liotta
Appartenne alla stessa famiglia dell'omonimo grande giurista. Se ne ignora la paternità. Egli stesso, comunque, si dichiara pronipote dell'Arcidiacono in un frammento [...] in quanto signore feudale - e le autorità comunali di Portogruaro, dove risiedeva, furono buoni. Esercitò il diritto di confermare il podestà eletto dal Comune, come avvenne il 15 dic. 1372.
Delle molte notizie che abbiamo su di lui ricordiamo che a ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] per mezzo di perizie e testimonianze e soprattutto in forza delle confessioni degli inquisiti, tutte ottenute per mezzo della tortura, il podestà di Trento decise la condanna a morte degli ebrei e la confisca di tutti i loro beni.
Il G. giunse a ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] fitta trama di riferimenti storici e dottrinali che sono frutto di antica preparazione, così l'identificazione della "podestà liturgica" con la "podestà sacramentale", così l'idea che l'istituzione dei parroci derivi direttamente da Dio pur essendo l ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...