CAMPO (Castelcampo), Aldrighetto
Elisa Occhipinti
Le scarse notizie in nostro possesso non ci consentono di stabilire il luogo e la data della sua nascita, e sono appena sufficienti a individuare, per [...] notizia di contrasti tra il C. e l'imperatore Federico II. È anche possibile che il C. abbia favorito la nomina a podestà imperiale di Trento di Alberto III conte del Tirolo e "avvocato" della Chiesa trentina, il quale agisce nella sua nuova veste a ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] attesta la cronachistica, che già nell'aprile 1193 una sollevazione portò all'elezione di nuovi consoli e alla cacciata del vescovo-podestà e del suo fiduciario Giacomo di Alberto d'Orso. Sembra tuttavia che G. venisse poco dopo reintegrato nelle sue ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] S. Ranghiasci, La vita di G.F. L. autor della Cicceide con un suo idillio inedito, Perugia 1779; F. Ceretti, Dei podestà, dei luogotenenti, degli auditori e dei governatori dell'antico Ducato della Mirandola, Mirandola 1898, pp. 96-107; I. Carini, L ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] si recò a Bergamo con il proposito di ristabilire la pace tra le fazioni in lotta da tempo. A tale scopo fece eleggere podestà quel Pagano della Torre che undici anni dopo avrebbe gettato le fondamenta della signoria della sua famiglia su Milano. Il ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] diritti della Chiesa romana nei confronti dei Comuni e della nobiltà locale. A Foligno esplose un conflitto con il podestà, il romano Andrea di Parenzo, a quanto pare anche per motivi personali. Andrea si lasciò trascinare a compiere - probabilmente ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] origini del casato dei Savelli sono sostanzialmente ignote: Luca fa la sua comparsa nel 1233, allorché ricopre l'incarico di podestà del Comune di Todi. L'anno seguente è senatore di Roma e capo dell'insurrezione romana contro il pontefice Gregorio ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] , le cui origini vengono fatte risalire al sec. XVII (Gerolamo Ratti), ma da alcuni riportate ad un Giacomo Antonio (1389-1414), podestà di Cherasco, e ad un Carlo Antonio Luigi (1572-1631), paggio di Amedeo di Savoia e comandante militare. Da molte ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , e per di più afflitto da una malattia della vista. Si dedicò quindi all'avvocatura: egli difese di fronte al podestà alcuni studenti padovani, che nei conflitti per l'elezione del rettore avevano assalito e ucciso nella sua abitazione un collega di ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] Scalon, di un passaggio segreto che sfuggiva al controllo dei soldati e dei doganieri della Repubblica. Il Consiglio incaricò il podestà di Treviso di processare gli insubordinati e di mettere sotto controllo il passaggio di Scalon.
Il 27 ag. 1511 la ...
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ADAMONI, Francesco, detto Santa
Mario Rosa
Nato verso il 1520, di nobile famiglia cremonese, sposò Camilla figlia di G.P. Pinci, lettore di umanità a Trento. Fu, il 5 luglio 1550, tra i dodici firmatari [...] , ospitandoli e favorendoli dopo la loro fuga dal monastero benedettino di Mantova. Denunziato, dopo l'arresto dei due religiosi, dal podestà di Cremona, Giovan Paolo Berti, fu citato (e il suo nome è il primo dell'elenco) dinanzi all'inquisitore, il ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...