FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] a Venezia; mentre nel 1235 era la sua influenza a consentire l'elezione di Azzo (VII) d'Este a rettore e podestà di Vicenza (da questo affidata a Giovanni da Verzario "in detrimentum - secondo il Maurisio - illorum de Romano").
Proprio il ricordo che ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] scampare alla cattura e alla prigionia perché il suo nome non compare in una lettera a Gregorio IX, in cui il podestà di Genova informava il pontefice del disastro navale e segnalava i prelati catturati dagli Imperiali. L'anno successivo, tra il 27 ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] . Vat., Instr. misc. 3362, f. 10v), e quando il papa si trasferì a Perugia e poi a Roma, il C. fu nominato podestà nella vicina Amelia e poi a Terni (novembre 1387 e dicembre 1388).
Ma il C. ottenne gli incarichi più importanti durante il pontificato ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] ed episcopato, che portò all'occupazione dei beni ecclesiastici e all'espulsione di tutto il clero dalla città. Il podestà lucchese, che era poi il romano Parenzo Parenzi, esponente di un gruppo politico capitolino avverso ad O., avrebbe persino ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] , che si dimostrò più complessa di quanto essi avevano stimato.
Nei mesi seguenti molte città si sottomisero e accettarono rettori e podestà di nomina papale. Ma a Bologna, dove il M. fece il suo ingresso il 3 novembre, essi non riuscirono a portare ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] , decise di tornare in città. La Legenda narra che sulla strada del ritorno il G. avrebbe incontrato gli armati del podestà, ma sarebbe riuscito a sfuggire loro grazie a una nube che, sorta dalla gora di un vicino mulino, lo avrebbe sollevato ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] si trasferì nello Studio di Padova: se ne ha notizia attraverso una lettera, ricordata dal Gennari, inviata nell'anno 1299 dal podestà di queste città a Bonifacio VIII, nella quale viene riferito che da nove anni il C. mantiene la cattedra di diritto ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] era suo fratello il "Petrus de Ebulo" (Pietro da Eboli; v.) che fu in seguito giustiziere nella Terra di Lavoro, podestà di diverse città dell'Italia settentrionale e vicario generale di Lombardia sotto Federico II. Comunque sia, T., che per la sua ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] quartieri invernali per l'esercito imperiale o di pagare un'indennità. Dalle fila dei dignitari fu scelto come inviato il "podestà Mora", con il compito di sostenere questa posizione alla corte di Vienna. G., che ottenne le istruzioni "dalla sovrana ...
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ARDUINO di Valperga
Axel Goria
Fu vescovo di Torino dal 1188 al 1207. Una tradizione, che viene comunemente accolta, lo vuole discendente da un fratello di re Arduino, ma i nomi dei padre e della madre, [...] 'ottobre del 1199 intervennero ad imporre la loro mediazione i Comuni di Asti e di Vercelli. La pace, dettata dai loro podestà e giurata da tutti gli interessati nei campi di Mairano, presso l'odiema Moncalderi, il io febbr. 1200, e ratificata nello ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...