ALLEGRETTI, Allegretto
Giulio Prunai
Nacque in Siena il 30 genn. 1429, da famiglia appartenente all'ordine dei Grandi e di cui il primo a risiedere nel supremo concistoro fu Pecci di Ugolino nel 1255. [...] , banchiere e cambiatore, appartenne al consiglio generale del Comune nel 1482-83. Nell'anno successivo venne inviato, prima come podestà, poi come commissario, ai Bagni di Petriolo, allora famosi, di cui curò in modo speciale la viabilità. Nel 1495 ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] a Padova, esercitò la professione in patria, ricoprì per un quarantennio l'incarico di consigliere comunale e fu più volte podestà di Capodistria fra il 1848 e il '66. Si ricordano di lui articoli di storia economica, liriche e traduzioni - come ...
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Umanista (Firenze 1429 - Milano 1478), scolaro di G. Argiropulo, tradusse in latino e commentò storici e filosofi greci, specialmente Plutarco e Aristotele. Tradusse in volgare, per incarico della Signoria, [...] Fiorentina. Fra le sue orazioni, memorabile quella per l'elezione di Sisto IV (1471), fu gonfaloniere di giustizia nel 1474, podestà di Pisa nel 1476, capitano di Volterra nel 1477, e più volte ambasciatore. Fu sospettato di complicità con i Pazzi ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] il marchese e l'arcivescovo milanese Ottone Visconti sarebbe infatti di lì a poco sfociato in una sommossa e Giovanni del Poggio (podestà in luogo del G.) sarebbe stato cacciato dalla città. Il 13 ott. 1284 il G. era a Firenze, testimone dell'accordo ...
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Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, [...] patria, ebbe uffici onorevoli (nel 1280 è mallevadore per i guelfi alla pace del cardinal Latino; quattro anni dopo è nel Consiglio del Podestà e in tale veste tratta con Genova e Lucca la Lega Guelfa contro Pisa; nel 1287 è priore) e fu, come dice G ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] molti incarichi politici. Fece parte, probabilmente fra il 1302 e il 1303, d'una legazione padovana a Bonifazio VIII. Fu podestà di Lendinara, poi, nel 1309, dal 1° aprile al 30 settembre, esecutore degli Ordinamenti di giustizia in Firenze, dove ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] rocca di Novegradi, in Dalmazia, non lontano da Zara; il 7 giugno 1517 ricevette la nomina di podestà a Castelbaldo, il 2 1 giugno 1523 quella di podestà a Parenzo, nel-, l'Istria. Ballottato, ma non eletto, nel Consiglio dei trenta nel 1527, dal 10 ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 68, f. 76), podestà di Prato nel 1477 (ibid., 69, f. 28), podestà del Valdarno inferiore (ibid., 69, f. 19), podestà di Lari nel 1488 (ibid., 69, f. 63), podestà di Pistoia nel 1496 (ibid., 703 f. 27). Nel 1484 fu ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] di Cividale, dove egli tornò spesso per trascorrere periodi di riposo.
Il G. iniziò la sua attività politica e amministrativa come podestà di Portogruaro dal 29 maggio 1552 al 24 sett. 1553: il suo operato è ricordato in un'epigrafe sopra una delle ...
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BIANCO Alfani
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Protagonista realmente esistito (V. Rossi lo ha rintracciato in due documenti del 18 nov. 1423 e dell'11 luglio 1427) di una novella inserita in appendice al Decameron nella edizione [...] (una contesa fra i due novellatori), la storia di B. sarebbe stata composta dal lanaiuolo fiorentino nel 1433, mentre era podestà di Prato, e spedita in lettura a Galeotto da Ricasoli. G. Fatini aderì alla tesi del Di Francia ponendo la novella ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...