Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] anche a Venezia. Avvocato di grido (egli stesso cita nell'opera del 1586 numerose cause trattate davanti a importanti podestà, capitani e prefetti della Terraferma), fu autore di tre opere pubblicate a Venezia nella seconda metà del Cinquecento ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] noti ai tempi di Federico II: Gentile da Varano e Rainaldo da Brunforte, morto nel 1282, allorché rivestiva la carica di podestà di Pisa. La prova più incisiva per l'identità del personaggio è fornita da due riferimenti alla Summa de feudis (f. 93rb ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] abbiano prestato giuramento entro due mesi dalla convalidazione dell'elezione (art. 104). Del pari prestano giuramento i podestà, i consultori municipali e coloro che sono investiti di pubbliche funzioni. La prestazione del giuramento è condizione ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] , né al bottino colonnese. Il fratello, i nipoti, i pronipoti furono docile strumento nelle mani del papa, per lui podestà nei comuni, rettori nelle provincie. E ad essi, con operosità senza tregua, con somme ingenti di danaro, con abili negoziati ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] che dipendono dall'esperienza fascista e dalla congiuntura politica del dopoguerra. In effetti, la designazione dei podestà da parte del regime mussoliniano e il rafforzamento dell'accentramento a vantaggio della dittatura avevano convinto gli ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] al quale veniva concessa l'elezione di tutti i pubblici ufficiali nonché l'esercizio delle finanze, mentre la nomina del podestà rimaneva al pontefice (che doveva scegliere fra tre candidati designati dal Comune nel caso che si trovasse in Bologna o ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] principali e più attivi esuli purioris religionis causa che vennero arrestati, il 27 agosto 1562, a Capodistria; il podestà Girolamo Lando li fece consegnare ai capi del consiglio dei dieci, per "esser loro heretici che conducevano quelle altre ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] guerra contro altri comuni rivali o contro altri nobili. Oppure potevano essere scelti per esercitare la carica politica di podestà in città amiche o alleate. In questo modo i guadagni della grande feudalità padana erano molto consistenti e potevano ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] del tardo medioevo la giustizia, e quella penale soprattutto, era amministrata da un funzionario straniero, in genere un podestà, a Venezia era invece controllata dai potenti locali, in collaborazione con la burocrazia permanente. Altre città, nel ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] , I, 2, Mediolani 1745, coll. 22-27; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 354-371; B. Podestà, A. A. lettore nello Studio di Bologna negli anni 1537-41, in Arch. giuridico, III (1869), pp. 347-355,480-488; IV (1869), pp ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...