FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] di risorse idriche.
Rimpatriato il 23 maggio 1525, non lasciò più Venezia: nella seconda metà del 1526 fu votato podestà a Padova, provveditore in campo contro i lanzichenecchi del Frundsberg e consigliere ducale, ma sempre senza esito. Solamente il ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] . Lat. membr. del sec. XVI, n. 185); I. I. Canis Oratio (ibid., Mus. civ., misc. 770 fasc. II) in onore del podestà B. Vetturi; Consilia (Venezia, Bibl. Marc., Marc. lat., Cl. V 2, 2324); I. I. Canis Oratio (Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. Ottob ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] da malattie parassitarie. La vendita dei funghi deve farsi nei luoghi indicati dall'autorità comunale, dietro licenza annuale del podestà. La vendita ambulante è vietata. Per quanto riguarda i coloniali, è proibita la vendita di droghe o di spezie ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] fallì, ma si ritorse contro i capi della ῾rivolta', in quanto uno di essi, Alemante Angelo Donini, venne eletto podestà della città lombarda. Donini, che non aveva alle spalle una casa così agiata da potersi permettere di ricoprire la costosa ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] disposizioni contenute, come si è visto, nelle delibere del 1279 e del 1288 recepite nella Summula statutorum, che coinvolgono i podestà e i rettori dei vari ordinamenti del dominio, da Grado fino a Cavarzere - a Grado usque ad Caput Aggeris -, i ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] dell'Eccelso Consiglio di Dieci e delli suoi magistrati interni seguita l'anno 1762, estesa in dodici lettere (a Marin Zorzi, podestà di Brescia) da N.B.P.V. (Nicolò Balbi Patrizio Veneto), in Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. it. cl. VII ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] 1472 gli antifiorentini dipinsero il marzocco sulla sua abitazione, in occasione della guerra di Volterra). Nel 1473-74 fu podestà di Sovana, uno dei suoi ultimi incarichi.
La sua situazione economica, secondo quanto risulta dalla lira del 1466, fu ...
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BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] B. a Milano il 15 luglio 1433; 10 stesso giorno il duca emetteva un ordine di cattura contro l'omicida, trasmettendolo anche al podestà ed al capitano di Pavia (Cod. dipl.,462, p. 312).
Dalla lettera spedita a Pavia si ricava, dunque, non soltanto la ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] in patria alla fine dell'estate, l'anno seguente fu eletto savio di Terraferma (marzo-settembre 1471) e, nel dicembre, podestà e capitano di Ravenna.
La città, perennemente in contrasto con la vicina Faenza per lo sfruttamento delle saline, era una ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] resterà creditor per le spexe" (Sanuto, XXVIII, col. 515).
Il 6 luglio fu incaricato dal Collegio di seguire come vicario il podestà di Padova Marino Zorzi di Bernardo per aiutarlo, tra l'altro, in una controversia con i frati dell'abbazia di S ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...