BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Andrea di Francesco e da Paola Contarini il 2 luglio 1570. Esordì nella vita pubblica ricoprendo, nei due semestri dal settembre 1596 al febbraio 1597 e dal [...] senatorie dell'aristocrazia veneziana, destinati alle più alte magistrature della Repubblica. Dopo alcuni anni fu eletto il 3 apr. 1603 podestà di Vicenza, entrando in carica verso la fine dell'anno, o agli inizi del successivo. Il suo reggimento fu ...
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ALBERICONE
Bruno Fava
Prevosto della cattedrale di Reggio Emilia dal 1160, nel 1163 venne eletto vescovo della diocesi reggiana. Attese, per mandato di Alessandro III (12 giugno 1168), alla ricostituzione [...] ad ottenere un intervento papale a suo favore circa una contesa con i Mantovani per il possesso dell'isola di Suzzara. Forse podestà di Reggio dal 1169 - ma come tale è sicuramente ricordato solo nel 1183 - in quest'anno, quando il Comune era già ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] poggiava tutta la costruzione del suo trattato erano state superate dagli studi kepleriani.
Il 17 genn. 1613 il D. veniva eletto podestà a Verona. Era una delle sedi più impegnative di tutto lo Stato, posta com'era alla strozzatura tra il Dominio di ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] l'anno prcedente, fu uno dei XII di provvisione della fabbrica del duomo. Dopo la morte di Francesco Sforza, nel 1469, divenne podestà di Valenza ed il 3 maggio del 1471 fu nominato deputato al governo dell'Ospedale Maggiore di Milano. Il suo nome fu ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] , non possiamo neppure verificare l'ipotesi che egli avesse avuto una formazione giuridica.
Nel 1193 il C. venne eletto podestà di Firenze: è questa la prima volta che tale ufficio, d'importanza preminente, viene ricordato dai cronisti fiorentini. A ...
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GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] a opera di Pandolfo Malatesta. Un anno e mezzo più tardi, l'8 nov. 1363, fu scelto per l'importante carica di podestà di Bologna. Secondo i coevi cronisti della città, il G. si rifiutò di ricoprire l'ufficio se non gli fosse stato assegnato il ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] 14 nov. 1551 con la condanna di G. come eretico ricaduto nell'errore luterano e con la sua consegna al braccio secolare, il podestà di Lodi Lucio Decio. L'atto proseguiva con l'ordinanza di sequestro dei beni mobili e immobili del G., con minaccia di ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] non sembrava difettare.
Il D. ebbe modo di distinguersi come uomo d'arme poco tempo dopo, nel 1212, quando, come podestà di Bologna insieme con Gherardo Caponsacchi, si trovò a capo delle milizie bolognesi nella guerra che oppose la città emiliana a ...
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MALABRANCA, Giovanni
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, sorella di Giovanni Gaetano, poi papa Niccolò III, nacque, probabilmente a Roma, forse nel terzo decennio [...] conoscono particolari. Non fu il solo incarico politico ricoperto dal M. in un comune dell'Italia centrale; egli fu, infatti, anche podestà di Lucca nel 1280 e di Perugia nel 1288.
Con l'elezione al pontificato di Niccolò III (1277) si era aperto per ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] lombardo, XXXVIII(1911), pp. 383-387 (pp. 387 s., testamento del B.); A. Brivio Sforza, Ilcorredo del milanese G. P. Brivio podestà e capitano del popolo di Pisa, in Arch. stor. lomb., LXXXIV(1957), pp. 346-349 (pp. 349-356 pubblica l'inventario dei ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...