Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] asprezza della lotta politica, la stessa costituzione dei Comuni si evolve. Al posto dei consoli e dei podestà indigeni subentra il podestà di origine forestiera, che dà una maggiore garanzia di amministrazione equa e imparziale, al di sopra delle ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] tutti i bandi che il gruppo politico milanese aveva promulgato a partire dal 10 giugno 1257 contro i Comaschi ed il loro podestà, Danese Crivelli. Infine fu concordato che Martino Della Torre ed i suoi alleati del ceto signorile, fra cui il C. e suo ...
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Signore, de facto, di Verona (m. 1277): di nome Lonardino di Iacopino, soprannominato Mastino. Podestà di Verona nel genn. 1259, nel 1261 ebbe la carica di podestà della Casa dei mercanti, carica che nel [...] contro i nobili fuorusciti e i guelfi. Nel 1267 favorì la venuta in Italia di Corradino di Svevia, da cui fu nominato podestà di Pavia, e nel 1272 fu arbitro nella pace di Mantova. Lasciò un figlio legittimo, Niccolò (m. 1294), che non ebbe però ...
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TIEPOLO
Mario Brunetti
. È tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane. I genealogisti - senza alcun serio fondamento - la fanno oriunda di Rimini, e fra le partecipi alla fondazione del [...] (v. Giacomo; Lorenzo), procuratori di San Marco, diplomatici, uomini d'arme e di toga, ecclesiastici. Fra essi: Pietro, di Giacomo, podestà di Treviso (1236) minacciata da Ezzelino da Romano, e di Milano (1237); e in tale sua qualità guidò i Milanesi ...
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Figlio (m. 1323 circa) di Simone, fedelissimo alla causa guelfa, dopo essere stato podestà a Città di Castello (1281), fu l'anno dopo inviato da quel Comune nell'Italia merid. con cinquecento armati in [...] soccorso di Carlo d'Angiò nella riconquista di Messina. Combatté poi contro Enrico VII di Lussemburgo e Uguccione della Faggiuola; fu vicario di Roberto d'Angiò a Firenze (1316-17) ...
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SEBREGONDI, Giuseppe Maria. – Nacque a Como il 3 marzo 1792, da Giacomo Antonio, decurione e podestà di Como, e da Lucia, della prestigiosa casata Odescalchi.
La sorella della madre, Caterina, era moglie [...] comportamento di tanta parte del notabilato, si rese disponibile solo a cariche locali. Fu dunque podestà a Como dal 1850.
Al momento della nomina del podestà di Milano al termine dello stato d’assedio nel 1854, dopo il rifiuto ripetuto ad assumere ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] per il rapido avvio da lui promosso all'appalto dei dazi ancor privi di assegnazione o malleveria.
Nella relazione del collega podestà uscente, Alvise Mocenigo, datata 17 nov. 1648, si sottolineava di nuovo il positivo apporto conferito dal G. alla ...
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Di celebre e potente famiglia bolognese, che aveva dato podestà ai maggiori comuni d'Italia (Genova, Firenze, Ferrara, Treviso, Lucca, Modena, Siena), godeva di tale riputazione nella sua città, che quando [...] un'ambasceria di Romani andò a Bologna a chiedere un magistrato che li reggesse con titolo e potere di senatore, il Maggior consiglio propose Brancaleone degli Andalò. Egli accettò, pur esigendo ostaggi, ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] nostra, XX (1959), pp. 97-105 (con fonti a pp. 102 s.); N. Kamp, Istituzioni comunali in Viterbo nel Medioevo, I, Consoli, podestà, balivi e capitani nei secoli XII e XIII, Viterbo 1963, pp. 94 s.; B. Ceva, Brunetto Latini. L'uomo e l'opera, Milano ...
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Figlio (m. 1306) di Luca e capostipite della principale linea di discendenza della famiglia; podestà di Viterbo (1275), più volte senatore di Roma, invano (1297) prese l'iniziativa di intavolare tentativi [...] di accordo tra Bonifacio VIII e i Colonna ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...