Religione
Nelle confessioni riformate, specialmente quelle a regime presbiteriano, a. (ingl. elder) è l’investito di un ufficio ecclesiastico, che può essere sacerdotale. Ma più spesso è il laico (lay [...] che assiste il ministro nelle funzioni amministrative.
Storia
Consiglio degli a. Magistratura che nel Comune popolare assisteva il podestà o il capitano del popolo nel governo, agiva in rappresentanza del Comune, riceveva atti e ambascerie. Talvolta ...
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MANIN
Roberto Cessi
. La famiglia patrizia fiorentina, che partecipò alla vita pubblica della città nativa, sedendo per ben sette volte tra i Gonfalonieri di giustizia, per sei tra i Priori, per cinque [...] nel Consiglio dei duecento, dando uno degli Otto di custodia e balia, e tre podestà di provincia, si trapiantò con un suo ramo nel 1312 nel Friuli. Fu Manino Manin, che chiamato al servizio del Patriarca di Aquileia, fissò la sua dimora a Udine. ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] - dopo essere stato "censor" - viene eletto, il 28 ag. 1651, quello, quanto mai "spinoso", di Brescia, dove si insedia quale podestà il 10 marzo 1652. Si tratta d'un "peso gravissimo", d'un "travaglioso impiego": implica, infatti, il controllo d'una ...
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Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] , uomini d'arme e di toga, ecclesiastici. Fra essi: Giacomo e il figlio Lorenzo (v. le voci); Pietro di Giacomo, podestà di Treviso (1236), poi di Milano (1237), guidò i Milanesi nella battaglia di Cortenuova contro Federico II; fatto prigioniero, fu ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Cessi
Figlio del procuratore Luigi, nel periodo più splendido della vita politica veneziana, fu giudicato, e fu effettivamente, l'eroe della patria sua e della sua casa per la [...] brillante carriera militare da lui compiuta. Provveditore in campo nella guerra del Friuli del 1411; podestà e capitano di Treviso nel 1412; generale d'armata contro i Turchi nel 1415; alla conquista delle terre di Dalmazia nel 1416, in una campagna ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] esponente in vista della fazione ghibellina locale, bandito più volte dalla sua città per motivi politici (nel 1300, nel 1315, nel 1323), podestà di Arezzo (nel 1315, e poi di nuovo dal 13 sett. 1316 al marzo 1317), di Viterbo (1317), di Lucca (1319 ...
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MOROSINI, Giovanni
Gino Benzoni
MOROSINI, Giovanni. – Nacque il 30 giugno 1633 a Venezia da Alvise (1606-1652) 'della sbarra' di Giovanni, e da Laura di Domenico Contarini.
Al pari del padre, s’impegnò [...] veneta, ibid., X, ibid. 1722, ad ind.; A. Olivieri, Enciclopedia…, Cosmopoli 1724, pp. 15-20; [A. Gradenigo], Serie de’ podestà di Chioggia, Venezia 1767, pp. 70, 87; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, V, Venezia 1842, p. 171; G. Claretta ...
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SALINGUERRA TORELLI
GGian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1170, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese, già in rapporto [...] conflittuali: nel 1202 Azzo VI e S. mediarono un contrasto di confine fra Modena e Reggio. Ma nel 1205 tuttavia (S. era podestà a Modena) Azzo VI attaccò un castello dei Torelli; e tra il 1207 e il 1208 le controversie di partito s'inasprirono nell ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] a far parte del Senato, o della sua zonta, nel successivo biennio, quindi gli fu affidato un altro rettorato, quello di podestà e capitano a Crema, avamposto veneto nella Lombardia sforzesca. Qui il M. rimase sino al 2 genn. 1482, quando gli subentrò ...
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SADOLETO, Giovanni
Silvia Di Paolo
– Nacque a Modena nel 1440, figlio di Giacomo.
Sposò la nobile Francesca Machiavelli, dalla quale ebbe numerosa prole, tra cui Jacopo, famoso cardinale, Ercole, pubblico [...] lettore di diritto civile a Ferrara, e Alfonso, anch’egli giurista, cavaliere, più volte eletto podestà e capitano a Bologna.
La vita e la fama di Sadoleto si legarono principalmente alla città di Ferrara, dove si laureò in diritto civile il 27 ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...