FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] De Totto, capodistriana.
Il padre, appartenente alla piccola nobiltà locale, fu a lungo podestà del paese: manifestava apertamente la sua nostalgia per l'antico governo veneziano e l'ostilità verso la nuova dominazione austriaca. Nel F. questi ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Trevor Dean
Figlio maggiore del marchese Azzo (VI) e della prima moglie appartenente alla famiglia dei conti Aldobrandini (non se ne conosce il nome), nacque intorno al iigo. A [...] garantivano a Salinguerra un certo potere a Ferrara, ma subordinandolo allo stesso tempo all'E. e al Papato. L'E. stesso fu podestà di Ferrara, di Mantova e di Verona nel 1212-13, servendosi di luogotenenti a Mantova e Ferrara.
Così, dopo aver tenuto ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello) da
Elisabetta Barile
Settimo di questo nome, nacque presumibilmente a Padova attorno al 1230da Tiso (VI) e da Gardionisia da Peraga. Rimasto orfano del padre nel 1234, [...] dopo la morte di Azzo VII: fu testimone infatti al conferimento della signoria di Ferrara ad Obizzo II d'Este da parte del podestà e del popolo di quella Città (1264).Morì il 31 genn. 1266 e venne forse sepolto nella chiesa del monastero di S. Pietro ...
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gattacicovista
agg. (scherz.) Che fa nascere sospetti, poco convincente.
• Se la destra appoggia [Tony] Blair, fa intendere [Giuliano] Amato, allora gatta ci cova. […] per sostenere la tesi «gattacicovista» [...] di [George W.] Bush ‒ è sostenuto soltanto dalla destra, Amato ha sorvolato sulla dichiarazione al «Foglio» di John Podesta, peso massimo del ristretto circolo obamiano: «La nuova Amministrazione americana avrebbe grande rispetto per Tony Blair ‒ ha ...
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PORCARI, Stefano
Giovanni Battista Picotti
Discese da antica famiglia romana, della quale latinizzò il cognome in Porcius. Ebbe vasta cultura classica e fama di oratore eloquente: le sue orazioni furono [...] nel 1427 e 1428; dopo avere visitato la Francia e la Germania, ebbe nel 1432 da Eugenio IV l'ufficio di podestà di Bologna; podestà di Siena nel 1434, offrì invano la mediazione tra il papa e i Romani ribellati; nel 1435 fu, ancora per incarico ...
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. Cospicua casata della città di Zurigo. Il capostipite, Corrado der Escher o von Esche, era uomo ligio dei baroni di Regensberg e nel 1320 podestà (Schultheiss) di Kaiserstuhl. I nipoti Giovanni ed Enrico [...] acquistarono la cittadinanza di Zurigo l'uno nel 1384, l'altro nel 1385. Il primo fondò la famiglia nobiliare von Escher, in seguito chiamata Luchs-Escher (Escher della Lince), perché Götz, che nel 1433 ...
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TREVISAN, Andrea
Vittorio
Mandelli
– Nacque a Venezia verosimilmente nel 1458 (Venezia, Civico Museo Correr, G. Priuli, Pretiosi frutti..., III, c. 182r) da Tommaso di Stefano di Michele, del ramo [...] presto vedovo, passando in seconde nozze con Maria Falier di Tommaso, madre dell’unica figlia, Sebastiana. Il 18 maggio 1505 andò podestà e capitano a Crema, quindi fu avogadore di Comun, l’11 aprile 1507, savio di Terraferma il 27 giugno 1509 e ...
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BONIFACIO
Pietro Roselli
Nato intorno al 1223, fu canonico della cattedrale di Parenzo fino alla sua elezione a vescovo di quella città, avvenuta tra la fine dell'anno 1282 e l'inizio del 1283.
Vari [...] . Fuggì a Pirano e di lì si recò a Venezia: qui il 19 ottobre lanciò per la seconda volta la scomunica contro il podestà e i suoi collaboratori. A Venezia dovette rimanere fino all'inizio del 1299: il 7 gennaio era a Pisino, nel territorio di Parenzo ...
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MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] Lucca 1876, p. 312; G. Salvemini, Magnati e popolani in Firenze dal 1280 al 1295, Firenze 1899, p. 165; E.P. Vicini, I podestà di Modena, Roma 1913, p. 187; A. Bosisio, Il Comune, in Storia di Brescia, I, Brescia 1963, pp. 690, 693, 1092; G. Archetti ...
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Daddi, Bernardo
Maria Donati Barcellona
Pittore fiorentino (prima metà del sec. XIV). Secondo una vecchia attribuzione del 1865, di L. Passerini e G. Milanesi, sarebbe dovuto al suo pennello il ritratto [...] di D. che compare in una raffigurazione del Paradiso nella cappella del Palazzo del podestà, o Bargello, a Firenze.
Gli affreschi della cappella, riscoperti nel 1840, sono tradizionalmente attribuiti a Giotto; tuttavia la critica moderna più ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...