SESSO da
Luigi Simeoni
Antica nobile famiglia di Reggio Emilia, ricordata fin dal 1104 come di legge longobarda: essa trasse il nome dal villaggio che si trova a 5 km. dalla città. Fin dal 1164 la famiglia [...] i da Sesso dovettero andare in esilio presso le corti ghibelline e in particolare al servizio dei della Scala (Ugolino da S. fu podestà di Verona dal 1318 al 1329); perciò un ramo si stabili a Vicenza dove ancora continua e vi fu ascritto a quella ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] dal problema della liberazione della Terrasanta. Presso il palazzo dei papi egli ricevette il fratello, Visconte Visconti, allora podestà di Milano, e nominò persone di fiducia per incarichi significativi.
Sempre in Viterbo Tedaldo, che assunse il ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] ultimi giorni di luglio era di nuovo in patria.
Il 4 ag. 1346 il F. andò per la seconda volta a Treviso come podestà e capitano e mantenne la carica per un anno esatto. La sua presenza a Treviso durante tutto l'anno è ricordata da numerosi documenti ...
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PONCARALE
Gianmarco Cossandi
– Famiglia bresciana appartenente a quella nobiltà feudale, che deve – come ovunque accade nell’Italia del pieno medioevo – il consolidamento della propria denominazione [...] colleghi consoli, alla stipula dell’accordo con Bergamo, che poneva fine alle controversie circa i castelli di Caleppio e Sarnico; fu podestà di Piacenza nel 1217 e nel 1226 fu tra i principali promotori di una lega tra i comuni ostili a Federico II ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] e liberato solo dopo un intervento militare più deciso guidato dal podestà. A probabile, però, che il Manuele di cui parlano 1950, pp. 58, 70 s., 73, 82; V. Vitale, Il Comune del podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, pp. 44, 132, 230 s., 273 s., 294 ...
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Ghibellino senese (m. Colle 1269); di grande autorità presso tutti i ghibellini toscani, raggiunse l'apice della potenza al tempo della battaglia di Montaperti (1260), dopo la quale, al convegno di Empoli, [...] propose il disegno di radere al suolo Firenze. Nel 1261 fu podestà di Montepulciano. Nella battaglia di Colle (1269), il ghibellinismo senese veniva abbattuto e S. periva nella mischia. È ricordato da Dante (Purg. XI, 109-142) come colui che, superbo ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] aveva avuto rapporti con Mantova. Beltramino, figlio di Pantaleone, ne era stato podestà dal 1466 al 1468; nominato poi cavaliere dai Gonzaga, ottenne nel 1479 il titolo di "auditor marchionalis", e in qualità di legato mantovano condusse nel 1480 ...
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DELLA GHERARDESCA, Tedice
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ugo (III) conte di Castagneto e di Contilda del fu Rosselmino probabilmente una nobildonna pisana -, discendeva da Ugo (I), il capostipite [...] , la grande famiglia feudale toscana. Attivo tra la fine del sec. XII e il principio del sec. XIII, fu il primo podestà di Pisa - nel 1190 - e fu anche il primo membro della sua casata a pervenire alle supreme magistrature cittadine.
Dotati di estesi ...
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Nobile famiglia di Forlì, nota dapprima col solo cognome de Calboli (dall'omonimo castello nell'Appennino Tosco-Romagnolo, di cui ebbe la signoria), poi, dal nome di un Pauluccio, condottiero (metà sec. [...] donò tutti i suoi beni alla repubblica di Firenze. Dal fratello di Raniero, Guido, nacque Fulcieri (m. 1340), che fu podestà di Firenze (1303: infierì contro i Bianchi fuorusciti) e di altre città e che combatté nelle Marche come capitano generale ...
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Musicista (Vienna 1739 - Neuhof, Boemia, 1779). Studiò specialmente con J. Ziegler. Fu dapprima alla cappella di Corte a Vienna. Nel 1763 acquistò notorietà a Bologna quale violinista. Nel 1765 fu maestro [...] di cappella a Grosswardein (Gran Varadino, Ungheria). Nel 1773 fu nominato nobile e podestà di Freiwaldau in Slesia. Compose 44 opere teatrali (quasi tutte in italiano), 135 sinfonie, 35 concerti e gran numero di pagine strumentali da camera, e si ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...