VESPUCCI, Piero
Michele Lodone
– Nacque a Firenze nel 1432 da Giuliano di Lapo e da Bice Salviati.
Il padre, filomediceo, si arricchì grazie alla mercatura e rivestì vari uffici sia a Firenze (fu priore [...] territorio: nel 1466 fu vicario di Vicopisano, l’anno seguente patrono della galera Ferrandina e tra il 1468 e il 1469 podestà a San Gimignano, prima di rientrare a Firenze per l’elezione, nel giugno di quell’anno, tra i Dodici buonuomini. Terminato ...
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BRUNELLESCHI, Ottaviano (Attaviano)
Franco Cardini
Figlio di Betto di Brunello, apparteneva a una famiglia magnatizia guelfa di parte nera. Si ignora l'anno della sua nascita, che tuttavia deve aggirarsi [...] patria: con una lettera del 28 febbraio il Comune di Firenze pregava la Signoria di Perugia di congedarlo dall'ufficio di podestà, perché il padre Betto, colpito dalla vendetta dei Donati, agonizzava sul letto di morte.
Può darsi che la fine di Betto ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] 8, c. 36, 29 gennaio 1479.
90. Ibid., c. 41, 6 marzo 1479.
91. Per un primo approccio a questo tema cf. Marco Pozza, Podestà e funzionari veneziani a Treviso e nella Marca trevigiana e veronese (secc. XIII-XIV). Sulle tracce di G.B. Verci (Atti del ...
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GAMBARA, Oberto (Oberto da Gambara)
Cinzia Bonetti
, Oberto (Oberto da Gambara). - Figlio di Alberto, nobile bresciano, nacque nella seconda metà del XII secolo.
La figura del G. è di rilevante importanza [...] è nota la carica ricoperta dal G. in quel periodo.
Lo ritroviamo negli anni 1230 e 1231, durante i quali svolse l’incarico di podestà di Lodi assumendone la carica dopo il mese di marzo 1230. Nel corso della sua podesteria il G., a nome del Comune di ...
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ALTOVITI, Bindo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Oddo di Altovito, vissuto a Firenze tra il secolo XIII e il XIV, sposò Giovanna di Lapo Cipriani. Segui la carriera politica sino ai più alti uffici; podestà [...] a Montevarchi (1298), priore di libertà (1305, 1310, 1324, 1333, 1335, 1339), capitano di guerra (1307, 1309), gonfaloniere di compagnia (1323, 1332, 1337, 1352), gonfaloniere di giustizia (1350), console ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] di Cingolì nel 1340, e Vanni, divenuto rettore della chiesa di S. Lorenzo del Borgo di Port'Acera nel 1350.
Giovanni, podestà ad Ascoli al momento della scomparsa del padre, tornò per ricoprire in patria la stessa carica unita a quella di capitano di ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] avversari da Piacenza. Tuttavia non resistette a lungo; due giorni dopo venne espulso di nuovo dalla città. Nel 1267 fu podestà a Parma. L'espulsione definitiva di Oberto Pelavicino nel 1268 e l'esilio del suo fedele luogotenente Ubertino Landi gli ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] a Cannobio, sul Lago Maggiore, vicario di quella comunità; nel 1364 è a Cremona, nel 1372 a Reggio. Nel 1373 è vicario del podestà di Lodi Giacomo Pio da Carpi, e il 30 marzo di quell'anno convoca il consiglio generale di quella città perché deliberi ...
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Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] .
Vita e attività
Appoggiò il prozio Ottone nella lotta contro il marchese di Monferrato. Per volere di Ottone fu eletto podestà e capitano del popolo (1287) e riconfermato di cinque in cinque anni (1289, 1294, 1299). Dopo la cattura di Guglielmo ...
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Frate gaudente bolognese (sec. 13º). Fu paciere in Bologna (1265) con Loderingo degli Andalò, nelle lotte civili tra Lambertazzi e Geremei. Nel 1266 fu chiamato a metter pace a Firenze, tra i guelfi e [...] i ghibellini: nominato podestà il 10 agosto di quell'anno, fallì nel tentativo, screditandosi con false promesse alle due parti e mirando al proprio guadagno. Cacciati i ghibellini, nell'ottobre anch'egli dovette andarsene. È messo da Dante tra gli ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...