Nato circa il 1245, probabilmente a Mantova, dove svolse la sua attività politica e amministrativa, nonché professionale, avendo l'ufficio di notaio. Fu anche notaio del podestà e caldo partigiano dei [...] Bonacolsi; prima, di Bardellone, che nel 1293 lo fece eleggere dei dodici anziani, poi, caduto questo, di Guido suo nipote (1299). L'ultima notizia certa di lui è dell'aprile 1307. Forse nei primissimi ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] due volte ordinario del Pregadi nonché provveditore alla Sanità, il C. - che non va confuso con l'omonimo figlio di Cipriano podestà di Portogruaro nel 1564-65 -, dopo l'annullamento dell'elezione del 19 genn. 1572 a provveditore alle Beccarie, è, al ...
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BERNARDO ORLANDO ROSSI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia parmense che ebbe grande importanza nell'età medievale ma che, nel periodo in cui visse B., da non molti anni aveva una posizione di spicco.
Il [...] di Bernardo, ricoprì in Parma l'ufficio podestarile nel 1180, nel 1182, nel 1198-1199 e nel 1201; fu anche podestà forestiero a Bologna (1200) e a Modena (1207, 1212). Durante la podesteria bolognese acquistò fama nel reprimere il brigantaggio, come ...
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tromba
Raffaello Monterosso
Sinonimo di ‛ tuba ' (v.): tuttavia non è forse casuale che t. sia adoperato solamente nell'Inferno: l'angelica tromba del giudizio universale che annunzia la nimica podesta [...] (VI 95); il metaforico riferimento che introduce l'episodio dei simoniaci (XIX 5); le t. del torneo nella digressione che vien dopo la trombetta di Barbariccia (XXII 7 e XXI 139), mentre ‛ tuba ' è impiegato ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] podestà di Morravalle e Montecchio - ivi nacque nel 1530 da Giuliano e da Selvaggia Gabuzi. Appassionato cultore degli studi classici e della lingua greca, si iscrisse nel 1549 ai corsi di diritto della locale università. L'anno dopo, secondo la ...
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BADOER, Stefano
Giorgio Cracco
Quanto è noto di questo nobile veneziano si riferisce alla sua attività di politico, di reggitore e di giurista svolta negli anni 1227-1242. Venne chiamato nel 1228 alla [...] fornirsi illimitatamente del frumento prodotto nella fertile zona padana; e il B. fu fatto, per due anni, dal 1240 al 1242, podestà del Comune di Ferrara (a lui successe Azzo VII, che pose le basi del trapasso dal Comune alla Signoria). Nel 1242 il ...
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Poeta (Bologna tra il 1230 e il 1240 - Monselice 1276). Tra i più incisivi esponenti della poesia tosco-emiliana del XIII secolo, indicato da Dante come precursore dello stil novo, nella canzone dottrinale [...] .
Vita
Non del tutto sicura la sua identificazione: a quella tradizionale, che lo voleva della famiglia dei principi e podestà di Castelfranco, si è sostituita, via via consolidandosi, l'altra secondo la quale G. sarebbe figlio di un Guinizzello ...
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MORENA, Ottone
Lidia Capo
MORENA, Ottone. – Lodigiano, nacque verso il 1100. La sua famiglia, non identificabile prima, è nel secolo XII ai vertici della società cittadina, con giudici, consoli, podestà [...] e milites.
La competenza giuridica e militare mostrata da Ottone nella sua opera, che sembra frutto di una consolidata dimestichezza con tali funzioni, rende verosimile che i Morena appartenessero da tempo ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] stesso Adimaro ed alla consegna dei beni mobili che quest'ultimo aveva portato con sé ad Orvieto, quand'era stato nominato podestà.
La podestaria orvietana di Adimaro, oltre che per le vicende di guerra, ci è nota tuttavia anche per lo splendore di ...
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Condottiero (Città di Castello 1414 - ivi 1486); nipote di Vitellozzo, fu bandito insieme a questo da Città di Castello come uno degli autori dei disordini civili (1428); riammesso nel 1432, occupò numerosi [...] di Siena (1452), oratore al papa (1453) in occasione della congiura di Stefano Porcari, podestà di Lucca (1461). Bandito di nuovo alla morte dello zio Vitellozzo (1462), rientrò con la forza sei anni dopo e si vendicò facendo strage dei nobili ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...