BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] in seguito a questi avvenimenti il B., uomo di indubbi sentimenti guelfi, può avere esercitato per breve tempo le funzioni di podestà di Bologna.
In analoghe circostanze si svolse del resto anche la podesteria del B. a Faenza nel 1287. Alla fine del ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Alamanno
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina e fratello di Pagano, è scarsamente ricordato dalle fonti. Fu infatti un personaggio di secondo [...] di Milano ne' secoli bassi, IV,Milano 185 5, pp. 506, 517; V. Franchini, Saggio di ricerche su l'istituto del podestà nei Comuni medievali, Bologna 1912, p. 213; G. Franceschini, La vita politica e sociale del Duecento, in Storia di Milano, IV ...
Leggi Tutto
Di umile origine, nato nel 1182 a Bagnolo in Toscana, morto fra il 1258 e il 1260. Fu giureconsulto di grande fama, assessore del podestà di Bologna e maestro di diritto nello Studio bolognese. Scrittore [...] temperato e serio, visse nel periodo dei glossatori, ma la sua figura si stacca dalla folla dei contemporanei. Fra le varie sue opere, la maggiore è quella comunemente detta Glossa ordinaria o Glossa magna ...
Leggi Tutto
MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
*
Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico [...] Oltre alle sale per le riunioni e per i consigli, conviene ospitare in degni appartamenti il capitano del popolo o il podestà, perché il supremo magistrato ha diritto a un vero e proprio appartamento di rappresentanza. Spesso, i palazzi son più d'uno ...
Leggi Tutto
GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] il 6 apr. 1468, dando ascolto alle insistenze del G., il pontefice lo spedì a Città di Castello con un nuovo podestà, per intimare al magistrato l'esilio dei Vitelli e il richiamo dei fuorusciti, minacciando in caso di inadempienza di far rispettare ...
Leggi Tutto
ARDINGHELLI, Gualtieri
**
Nacque a San Gimignano, nella seconda metà del secolo XIII, da Primerano, di potente famiglia locale e uno dei caporioni del partito guelfo. Nel 1307 fu podestà a Prato e nel [...] 1312 ricoprì la stessa carica prima ad Imola, poi a Perugia; fu nel 1322 capitano a Ferrara e di nuovo ad Imola. Venendo meno alla linea politica seguita dalla famiglia nel corso della seconda metà del ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Milano 1870 - Paderno Dugnano 1945). Deputato dalla XXIV alla XXVII legislatura (1913-29), appartenne al gruppo liberale di destra, poi aderì al fascismo, ministro dell'Agricoltura (1922-23), [...] podestà di Milano (1928-29), senatore (1929), ministro di stato (1931), fu presidente della Cassa di risparmio delle province lombarde (1924-45) e dell'Associazione, poi Federazione, delle casse di risparmio italiane (1938-43). ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Atti e Memorie dell'Ateneo di Treviso", n. ser., 10, 1992-1993, pp. 29-30, 51 ss. (pp. 7-62); Vittorio Fainelli, Podestà e ufficiali di Verona dal 1305 (sec. sem.) al 1405 (prim. sem.), "Atti e Memorie dell'Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (m. 1274), figlio del doge Giacomo. Conte di Veglia, fu a capo della spedizione contro i Genovesi che culminò nella presa di San Giovanni d'Acri (1256). Podestà a Padova (1264), a Fermo [...] (1266), a Fano (1268), fu eletto doge nel 1268. Stroncò la lega di città romagnole e marchigiane che mal tolleravano l'egemonia veneziana nell'Adriatico e acquistò Cervia alla Serenissima (1273) ...
Leggi Tutto
DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] ai discendenti di Giberto.
La famiglia appartenne al ceto sociale dei milites di Parma ed il padre del D., Egidio, fu più volte podestà in numerose città padane: a Modena nel 1220, a Cremona nel 1228-1229, a Reggio nel 1233 e a Vercelli nel 1240: la ...
Leggi Tutto
podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...