OBIZZI, Gherardino
Francesca Ragone
OBIZZI (Malaspina degli Obizzi), Gherardino. – Nacque presumibilmente a Lucca negli anni Settanta del Duecento, figlio di Guglielmo, già podestà di Padova nel 1285 [...] e vicario di Fucecchio in Valdarno nel 1288.
Erroneamente ritenuto dai genealogisti esponente di un ramo dei Malaspina di Lunigiana, appartenne al casato dei Malaspina degli Obizzi, potente consorteria ...
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BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] le loro torri. Anche il B. fu sospettato di essersi compromesso con i congiurati. Il 10 ag. 1246 Enzo lo destituì da podestà, lo fece arrestare e condurre in catene in Puglia alla corte imperiale, dove egli poté provare però la sua innocenza.
Già nel ...
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DALLE CARCERI, Leone
Giancarlo Andenna
Nato a Verona alla fine del sec. XII, appartenne a una famiglia della nobiltà cittadina, legata alle istituzioni comunali, poiché nel 1173 il consanguineo Giberto [...] Carceri, parente del D., era considerato tra i maggiori esponenti del partito del conte. Lo stesso D. ricoprì la carica di podestà di Mantova nel 1222, in un momento in cui la città si era avvicinata alle posizioni politiche del Sambonifacio. La sua ...
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DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] dall'abate a Lerici, ove si incontrarono con Matteo da Correggio di Parma, che in quell'anno ricopriva la carica di podestà di Pisa. Gerardo Sesso convinse i rappresentanti dei due Comuni ad accettare un arbitrato, affidato allo stesso D. e all'abate ...
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LAMBERTI (Lamberteschi), Lambertesco
Renzo Nelli
Non sono noti il luogo e la data di nascita, che può essere collocata presumibilmente a Firenze nell'ultimo decennio del sec. XII, in base al primo dei [...] nel 1304.
Il L. esce dall'oblio soltanto per le due occasioni in cui ricoprì cariche pubbliche. Nel 1231 fu richiesto come podestà di Lucca, precorrendo così un'apparente anomalia che vedrà molto tempo dopo (fra il quarto e il quinto decennio del sec ...
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Vescovo di Brescia (Venezia 1514 - Brescia 1579). Appartenne a nobile famiglia veneziana, fu nel 1547 ambasciatore in Inghilterra e nel 1556 luogotenente del Friuli. Podestà di Brescia nel 1558, l'anno [...] dopo ne divenne vescovo. Amico di Carlo Borromeo, fu solerte riformatore nella sua diocesi, fondatore del seminario (1568) e attivo membro del concilio di Trento ...
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Nato a Bologna nel 1230. Fu di professione giudice. Dal 1269 per trent'anni seguì come assessore varî podestà. Da ultimo tornato definitivamente a Bologna (1299) e stabilitosi in villa, più non se ne mosse, [...] per attendere all'opera che rese glorioso il suo nome. Il 23 giugno 1320 faceva testamento, e pochi mesi appresso (7 febbraio 1321) risulta già morto. Compose un trattato d'agricoltura, Ruralium commodorum ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] di Tacco ebbe la morte"), così come ricorda quello di Iacopo del Cassero (Purg., V, 64-84), altro giudice del podestà eliminato poco prima in circostanze non meno violente e per risentimenti suscitati durante la sua podesteria bolognese del 1296-97 ...
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Diplomatico, umanista e teologo (Venezia 1507 - Verona 1565); fu oratore a Mantova presso il card. Ercole Gonzaga, ambasciatore in Francia presso Carlo V (1543), podestà a Padova (1547 e 1559), bailo a [...] Costantinopoli (1549), ambasciatore a Roma (1555); svolse inoltre numerose missioni e ambascerie occasionali. Creato cardinale (1561) da Pio IV, quindi vescovo di Verona (1562), fu legato pontificio al ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Marchese di Viadana, nacque verso la fine del sec. XII dal marchese Guido ed era pertanto nipote di quel Sopramonte che era stato investito della [...] . modenesi, IV, Modena 1794, pp. 97-99; Fr. Stieve, Ezzelin von Romano, Leipzig 1909, p. 107 n. 19; C. Vicini, I podestà di Modena, Roma 1913, p. 67; G. Torraca, Donne italiane, in Studi medievali, Torino 1928, pp. 487-491; C. Manaresi, Le origini ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...