PUSTERLA, Guglielmo della
Elisa Occhipinti
PUSTERLA, Guglielmo della. – Vissuto tra il XII e il XIII secolo, non se ne conosce la data di nascita, né precisamente quella della morte; il primo elemento [...] gli venne offerto per la prima volta l’incarico di podestà di Bergamo, città tradizionalmente nemica di Milano e della sua il 1218 e il 1219 fu per la terza volta impegnato quale podestà di Treviso, nel 1220 tornò a Bologna, di nuovo ad Alessandria ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] il casato, che a Venezia risiedeva nel grandioso palazzo a S. Fosca, dotato di una ricca collezione di quadri e affreschi, e già appartenuto al duca di Urbino; questo ramo della famiglia, infatti, godeva ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] (1409-10 e 1414-15). Nonno paterno fu il più volte ambasciatore Andrea, fratello del doge Michele. Ebbe almeno quattro fratelli (Michele, Antonio, Andrea, capitano di Padova nel 1439-40, e Giovanni).
Accasatosi ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] p. 264).
Nel 1818 l’Accademia di S. Luca gli conferì il primo premio al concorso di disegno istituito da Canova. Nel 1819 Podesti affittò una stanza in vicolo della Vetrina e vi allestì il suo atelier. Nel 1820 fu premiato per un disegno al concorso ...
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Nobile padovano (sec. 14º), figlio di Enrico, e marito di madonna Luca de' Rossi di Parma; fu podestà di Belluno (1361-62; 1369-71), e capitano del popolo a Firenze (1374-75; 1376-90). Fedele a Francesco [...] da Carrara il Vecchio, si ribellò al suo successore Francesco Novello ed esulò a Venezia. Furono suoi figli, oltre Maddalena (v.), Giacomo ed Enrico, che servirono con valore nelle armi Francesco il Vecchio, ...
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Gabrielli da Gubbio, Cante de'
Giuseppe Inzitari
Cante (o Giancante) de' G. appartenne a famiglia nobile di Gubbio, che godette molta fiducia presso i papi e che produsse vari uomini chiamati a importanti [...] che aveva più volte tenuto: a Gubbio, a Pistoia nel 1290-91, a Siena nel 1299, a Firenze nel 1298 (il Del Lungo lo pone podestà a Siena nel 1298, dal 1° al 30 giugno, sulla base di un documento, il Consiglio della Campana LX c. 80v, in Arch. di Stato ...
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Signore (Casteldelci 1250 circa - Vicenza 1319) di Arezzo, Pisa e Lucca. Di famiglia ghibellina, fu a varie riprese podestà di Arezzo (1292-95), nel 1297 capitano di guerra della lega ghibellina di Romagna, [...] in Lunigiana, poi a Modena e infine a Verona, presso Cangrande della Scala, per il quale compì missioni militari e politiche. Podestà di Vicenza dal 1317. Suo figlio Neri (o Ranieri) fu senatore a Roma e vicario imperiale di Ludovico il Bavaro nel ...
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OLDRADO da Tresseno
Giancarlo Andenna
OLDRADO da Tresseno. – Non si conoscono il nome del padre e della madre, come anche le date di nascita e di morte, di questo podestà milanese, notissimo agli storici [...] è attestato per la prima volta tra i cittadini di Lodi nell’agosto 1196 quando pronunciò davanti a Obizo da Castello, podestà della città, il giuramento di non mutare la propria residenza, di non sottoporsi alla giurisdizione di un’altra città e di ...
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Antonio da Fermo (Antonius de Firimo)
Amanuense (sec. XIV); copiò nel 1336 a Genova, per incarico del podestà pavese Beccario di Beccaria, un codice della Commedia (già nella biblioteca Landi Passerini [...] di Piacenza, ora alla biblioteca Comunale, n. 190): il primo manoscritto datato del poema giunto sino a noi (v. Petrocchi, Introduzione 69-72). V. BECCARIA, BECCARIO.
Bibl. - G. Bertoni, introduzione a ...
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Insegnò grammatica nello Studio di Bologna; dove, nel 1218, giurava a quel podestà che non avrebbe lasciato la cattedra per un'altra altrove; salvo nel caso che, chiamato a Firenze, egli avesse, come ecclesiastico, [...] dovuto insegnare ai suoi proprî chierici, cioè nelle scuole annesse alla sua chiesa. Da una lettera, che fu male attribuita a Pier della Vigna, si ricava che egli compose una grammatica e commentò le Istituzioni ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...