Famiglia nobile boema; ricordata sin dal sec. 14º. Si rese nota con Jan il Minore (1420 circa - 1473), umanista, che studiò a Bologna, fu persona di fiducia di Giorgio di Poděbrady, che nel 1457 lo fece [...] suo gran cancelliere; a lui è dovuto un trattato politico-religioso, Dialogus. Fu pure umanista il fratello Prokop, che fu nella cancelleria dell'imperatore Sigismondo (dal 1437), dove conobbe Enea Silvio ...
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Prelato e diplomatico (n. Venezia - m. ivi 1493). Protonotario apostolico, vicecamerario del papa, fu nominato (1458) arcivescovo di Creta da Callisto III. Inviato poi da Pio II come legato a Giorgio di [...] Poděbrady re di Boemia (gennaio 1462), riuscì a concludere con quel sovrano un effimero accordo. Legato ancora in Boemia e poi in Polonia (1469), non trascurò le cure della sua arcidiocesi, celebrando varî sinodi negli anni 1467, 1474, 1486. ...
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Antica famiglia magnatizia boema, che ha preso il nome dal castello (poi città) omonimo e ha avuto capostipite Diviš, (inizî sec. 12º). Di essa si ricordano: Zdeněk (1400-1476), guerriero e diplomatico [...] che organizzò i nobili cattolici contro re Giorgio di Podĕbrady, e nella lotta fra Giorgio e Mattia Corvino fu da questo nominato capitano supremo del regno di Boemia; e Kašpar Maria (1761-1838), paleontologo e botanico. ...
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ŽEROTÍN, Da
Karel Stloukal
Famiglia nobile boema, oriunda dalla Moravia e chiamata così dal villaggio e fortezza di Žerotin, che ne fu la sede originaria. I Ž. erano da principio semplici cavalieri [...] e la famiglia comincia a fiorire solo al tempo del re Giorgio di Poděbrady, quando i figli di Bernardo da. (1413-57), Bernardo e Giovanni, occuparono posti influenti e accrebbero i beni familiari. Giovanni da Ž. ottenne, oltre ad altri beni, nel 1475 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento la Boemia è agitata dal movimento hussita. Il ceco Jan Hus denuncia [...] tedeschi che dominano il paese da due secoli e che ora perdono molti privilegi e posizioni di forza.
Il regno di Giorgio Podebrady e l’avvento degli Jagelloni
Con la morte di Sigismondo si ha un nuovo periodo di confusione per la successione al trono ...
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RABŠTEJN (Rabenstein)
Bedrich Jen¿ovský
Famiglia nobile boema, ricordata sin dal secolo XIV. Fra i suoi membri emerse specialmente Giovanni il Minore, noto fautore dell'umanesimo in Boemia, che si addottorò [...] nel 1457 diventò prevosto di Vyšehrad e con ciò anche gran cancelliere di Boemia, e fu persona di fiducia del re Giorgio di Podĕbrady. Ma quando nacquero nel regno le discordie, se ne andò nel 1464 a Roma, rimanendovi sino al 1468. Scrisse un famoso ...
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Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] con Roma ed elesse un proprio vescovo, dando così origine all’ Unione dei Fratelli boemi. Perseguitati dal re Giorgio di Podĕbrady, essi ebbero ampio respiro e possibilità di proselitismo sotto il regno dei Jagelloni, e con Luca di Praga e Lorenzo ...
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PERNŠTEJN
Bedrich Jensovský
. Famiglia nobile boema, i cui membri sono ricordati nella Moravia già verso la fine del sec. XII, anche se con diversi patronimici (quello di Pernštein fu usato generalmente [...] di Moravia e contemporaneo di Giovanni Hus. Il nipote Giovanni (morto nel 1475) fu partigiano del re Giorgio di Podebrady. Il figlio di questo, Guglielmo (morto nel 1521) aumentò di molto i beni familiari, acquistando, oltre a numerose proprietà ...
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Giurista, uomo politico e pubblicista (Schweinfurt, inizî sec. 15º - Wehlen, Dresda, 1472). Fautore della riforma ecclesiastica, partecipò al Concilio di Basilea come vicario dell'arcivescovo di Magonza [...] ; H. si appellò al concilio e fu scomunicato da Pio II. In tale occasione pubblicò diversi scritti polemici contro il primato del papa. Poi (dal 1466) prestò la sua assistenza al re di Boemia Giorgio di Poděbrady, venuto a conflitto con il pontefice. ...
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LADISLAO o Vladislao (Vladislav) Postumo, re di Boemia, V come re di Ungheria
Ernesto Sestan
Nacque a Komárom (Komárno) il 22 febbraio 1440, e morì a Praga il 23 novembre 1457. Era figlio di Alberto [...] di Federico III. Solo nel 1453 il giovane re cominciò ad esercitare i suoi diritti sovrani, ma per cadere sotto il dominio del Poděbrady in Boemia, del Hunyadi (dopo la sua morte, 1456, di Ulrico di Cilli) in Ungheria. I figli del Hunyadi, Mattia e ...
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